CANNABIS E FIBROMIALGIA: UNO STUDIO ISRAELIANO

data di pubblicazione:

21 Settembre 2019

Fra i tanti  studi sull’uso di cannabis, a scopo terapeutico e non, appare molto interessante una ricerca israeliana sull’utilizzo di tale sostanza per la fibromialgia. Gli utilizzatori riportano in modo quasi unanime che la cannabis è efficace per ridurre l’intensità del dolore e dei principali altri sintomi associati alla fibromialgia.

Un articolo pubblicato sul sito di Forum Droghe informa che: “I pazienti affetti da fibromialgia usano frequentemente la cannabis per trattare il dolore cronico e altri sintomi della malattia. Sono questi i dati di uno studio condotto da ricercatori israeliani e pubblicato sulla rivista Pain Research and Treatment. Sono stati intervistati con un questionario on line oltre 2.700 pazienti con fibromialgia. Di coloro che hanno risposto al questionario, l’84% ha riferito di consumare cannabis. Il sollievo dal dolore è stato segnalato dal 94% dei consumatori di cannabis, mentre il 93% ha riportato un miglioramento della qualità del sonno, l’87% ha riportato un miglioramento della depressione e il 62% ha riportato un miglioramento dell’ansia”, hanno concluso gli autori. Inoltre, “quasi l’85% dei pazienti ha smesso completamente di assumere altri farmaci per il dolore o ha ridotto il dosaggio di altri medicinali. Ciò riflette il vantaggio della cannabis rispetto ad altri medicinali nell’alleviare il dolore, oltre ai suoi effetti favorevoli sul sonno e sull’umore.” Infine va sottolineato come solo il 12% di tutti i pazienti che usano cannabis ha riportato effetti collaterali avversi. Comparato il dato con il 94% che ne aveva riportati utilizzando altri medicinali per la terapia del dolore, abbiamo una nuova conferma rispetto alla sostanziale sicurezza della terapia a base di cannabis”.

 

 

 

 

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