USO DI PRAMIPEXOLE ED EFFETTI SOGGETTIVI DELLA COCAINA

Uno studio analizza gli effetti del pramipexole sugli utilizzatori di cocaina. Pramipexole è un ricettore agonista D3 della dopamina, indicato solitamente per la cura del disturbo di Parkinson. Studi che hanno utilizzato il pramipexole nel gioco d’azzardo patologico e nel disturbo del controllo degli impulsi suggeriscono che i ricettori D3 esercitino un ruolo nei processi di rinforzo. Studi clinici mostrano che pramipexole diminuisce il craving di cocaina e inverte i deficit centrali negli individui che presentano un uso patologico di cocaina. Studi pre-clinici hanno mostrato che la somministrazione di pramipexole aumenta gli effetti di rinforzo della cocaina, anche se altri report indicano che l’uso cronico di pramipexole produce tolleranza alla cocaina. In uno studio randomizzato, in doppio cieco e con un gruppo di controllo, è stato esaminato l’impatto del trattamento di pramipexole sugli effetti soggettivi prodotti dalla cocaina in volontari con uso patologico della sostanza. I volontari hanno ricevuto un dosaggio di pramipexole fino a 3.0 mg al giorno o placebo per 15 giorni. I partecipanti allo studio hanno poi ricevuto cocaina in modalità intravenosa (0, 20 e 40 mg) al quindicesimo giorno. Gli effetti soggettivi e cardio-vascolari sono stati misurati attraverso scale visuali. I risultati dei test hanno mostrato che pramipexole incrementa i rischi cardio-vascolari e che rinforza gli effetti soggettivi positivi della cocaina sui volontari. In definitiva, i risultati dello studio sembrano indicare che il ricettore D3 aumenti gli effetti soggettivi della cocaina negli esseri umani, perciò la prescrizione di pramipexole va attentamente monitorata e limitata nei soggetti che assumono cocaina.

Newton TF et alter, 2015, Dopamine D3 receptor-preferring agonist enhances the subjective effects of cocaine in humans, Psychiatry Res, Nov 30;230(1):44-9. doi: 10.1016/j.psychres.2015.07.073.