Giornata mondiale contro le epatiti

L'incidenza a livello globale delle epatiti è ancora troppo alta

L'OMS stima che oltre 300 milioni di persone nel mondo sono portatrici delle forme croniche di epatite B o C che, relativamente al 2022, sarebbero state causa di mortalità in 1,1 milioni di casi e 242.000 casi, rispettivamente

data di pubblicazione:

15 Luglio 2025

Il 28 Luglio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale contro le Epatiti. Lo slogan di questa edizione è Let’s break it downAbbattiamo le barriere che ci impediscono di raggiungere un mondo libero dall’epatite. 

Barriere che riguardano l’accesso alla diagnosi e ai trattamenti per le diverse forme di epatite virale. Le Epatiti virali, principalmente classificate sulla base del virus responsabile in A, B, C, D , E, rappresentano ancora oggi una delle principali cause di malattia e mortalità nel mondo.

L’OMS stima che oltre 300 milioni di persone nel mondo sono portatrici delle forme croniche di epatite B o C che, relativamente al 2022, sarebbero state causa di mortalità in 1,1 milioni di casi e 242.000 casi, rispettivamente.

E se per l’Epatite di tipo B esiste un vaccino che, in Italia, ha ridotto drasticamente i casi di infezione acuta, portando l’incidenza da circa 5 casi/100.000 nel 1991 a 0,36/100.000 nel 2024, per gli altri siamo ancora in ritardo.

E’ il caso dell’Epatite C, “(…) per la quale non è ancora disponibile un vaccino efficace, ma risulta comunque in calo progressivo in conseguenza dell’applicazione di norme igieniche quali l’utilizzo di materiale monouso in ambiente sanitario e il controllo capillare nell’ambito delle procedure di donazione di emoderivati ed organi.
La disponibilità dei nuovi farmaci antivirali con bersaglio molecolare consente oggi un adeguato controllo e in molti casi la completa eradicazione dell’infezione cronica.

Nel nostro paese la prevenzione delle Epatiti virali rappresenta una specifica linea di azione nel Piano nazionale della prevenzione 2020 – 2025, e, il Piano Nazionale per la Prevenzione delle Epatiti Virali B e C (PNEV), redatto a partire dal 2015 ,viene regolarmente revisionato sulla base dei dati epidemiologici.

 

 

 

 

 

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