Controllo e trattamento delle malattie trasmissibili in Europa

Il rapporto dell' ECDC conferma le disparità esistenti tra i paesi europei nel contrastare alcune malattie trasmissibili

Il Report presenta i dati più recenti su incidenza, prevenzione, test, trattamento e mortalità nell’UE/SEE per i quattro gruppi di malattie monitorati dall’Ecdc.

data di pubblicazione:

15 Maggio 2025

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc) ha pubblicato il primo rapporto di monitoraggio sugli obiettivi di sviluppo sostenibili (SDG) relativi al contrasto delle epidemie di HIV, tubercolosi (TB), epatite virale B e C e le Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) nei paesi  dell’Unione Europea/Spazio Economico Europeo (UE/SEE)

Il Report presenta i dati più recenti su incidenza, prevenzione, test, trattamento e mortalità nell’UE/SEE per i quattro gruppi di malattie monitorati dall’Ecdc.

Esso afferma che, per il raggiungimento degli obiettivi SDG entro il 2030, esistono ancora grandi disuguaglianze tra i paesi in termini di progressi verso gli stessi. Diversità che si registrano  rispetto alla  disponibilità e copertura dei servizi di prevenzione, test e trattamento e disponibilità di dati per valutare i progressi.

Rispetto all’HIV  “il numero stimato di nuove infezioni da HIV è diminuito del 35% rispetto al valore di riferimento del 2010 nell’UE/SEE, ma i progressi sono più lenti di quanto necessario per raggiungere l’obiettivo intermedio del 2025. I progressi nei test e nelle cure per l’HIV sono incoraggianti, ma raggiungere i non diagnosticati e garantire il collegamento con le cure rimane una sfida in tutta l’UE/SEE.

L’uso di strumenti di prevenzione, come la profilassi pre-esposizione (PrEP) per l’HIV, è in aumento, ma necessita di un ulteriore ampliamento”.

Rispetto alle IST i “(…) casi segnalati di malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide e la gonorrea sono in aumento in tutta l’UE/SEE, raggiungendo il numero più alto dall’inizio della sorveglianza da parte dell’Ecdc nel 2009. I dati sui test e sulla copertura del trattamento per le IST sono in gran parte non disponibili, complicando il quadro generale.

L’Ecdc per il raggiungimento degli obiettivi raccomanda l’implementazione di interventi di prevenzione come la PrEP per l’HIV e di servizi di riduzione del danno per le persone che si iniettano droghe, oltre a promuovere l’uso del preservativo.

Anche una maggiore completezza nella raccolta dei dati è, secondo l’Ecdc, un elemento da migliorare, soprattutto in quelle fasce di popolazione maggiormente colpite.

 

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