PROTOCOLLO SPERIMENTALE PER L'ANALISI DEI CAMPIONI BIOLOGICI

data di pubblicazione:

12 Dicembre 2022

Un nuovo protocollo per la ricerca di sostanze psicotrope e in particolare di nuove sostanze psicoattive (NPS), basato sulla matrice cheratinica, è proposto in un articolo pubblicato sul n. 58 di Mission. Questo nuovo protocollo, in via di sperimentazione, nasce dalla collaborazione fra il Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia dell’Ospedale di Lodi e il locale Ser.D. La tecnologia testata è fondata sul prelievo e l’analisi di una ciocca di capelli (o in alternativa di altri tipi di peli, la cui analisi non consente però di stabilire con precisione la finestra temporale di uso della sostanza) con una tecnica estrattiva sul reattivo V-MAT. Le analisi tossicologiche su matrice cheratinica costituiscono il test più affidabile in grado di dimostrare la propria condotta riguardo al consumo di sostanze stupefacenti, relativamente ad un arco di tempo antecedente l’esame. L’analisi su matrice cheratinica presenta evidenti vantaggi rispetto all’analisi compiuta sulle urine, in particolare per la minore invasività della procedura e per la sicurezza sull’appartenenza al soggetto del campione biologico. Inoltre, l’analisi su matrice cheratinica permette una sola estrazione mensile, contro le quattro necessarie per l’analisi sulle urine. Il nuovo protocollo riduce il tempo di valutazione e di refertazione dei campioni; inoltre, l’alta specificità del test permette una maggiore affidabilità diagnostica.

Varango Concettina, Cerutti Lorenzo, Gavina Manuela, Un percorso di integrazione tra strutture ospedaliere e servizi territoriali, Mission, 58, pp. 9-11.

LINK ALLA RIVISTA

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo