AUMENTANO LE NUOVE SOSTANZE A PRODUZIONE CHIMICA IN ITALIA

data di pubblicazione:

14 Novembre 2022

Nella relazione di Tommaso Trenti, Presidente di SIBioC (società italiana di Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio) al Centro nazionale per le dipendenze e il doping dell’Istituto Superiore di Sanità durante l’ultimo congresso della SIBioC, sono stati presentati nuovi e interessanti dati sulle sostanze psicoattive in Italia. La novità di maggiore rilievo attiene ad alcuni cambiamenti nel mercato delle droghe illegali post-Covid: diminuiscono cocaina e oppiacei, e in generale le droghe “tradizionali”, aumentano le nuove sostanze a produzione chimica. In particolare, grazie a recenti sequestri emerge un aumento della circolazione di GBL (Gamma butirro lattone), precursore del GHB, e dei catinoni sintetici. In generale, come effetto delle restrizioni dovute alla pandemia, si è determinato un aumento dello spaccio attraverso le piattaforme digitali e una contemporanea diminuzione dello spaccio ordinario di strada. Grazie all’innovazione tecnologica, appaiono sempre più diffusi laboratori in grado di produrre nuovi tipi di sostanze illegali, specie le droghe sintetiche ad azione narcotica, analgesica e tranquillizzante.

Secondo Tommaso Trenti, in un articolo comparso su Sanità Informazione: “La diminuzione delle droghe derivanti da materie prime vegetali, come cocaina ed eroina, ha lasciato il passo sul mercato a 200 nuove sostante psicoattive, come emerso da un maxi-sequestro effettuato in Sardegna lo scorso anno. «Il dato più significativo registrato – riprende Trenti – è un aumento del 500 per cento del GBL (Gamma butirro lattone), precursore del GHB, la famosa droga dello stupro. Si tratta di un solvente inodore e incolore usato nelle concerie e in molte lavorazioni industriali che, nel momento in cui viene assunto, si trasforma in GHB. La sostanza, se accompagnata ad alcol in un ambiente particolarmente rumoroso come la discoteca, dà sonnolenza e fa perdere il senso della realtà e di reazione, mettendo il soggetto che ne fa uso nelle condizioni di essere vittima di soprusi sessuali». Un altro fenomeno preoccupante all’attenzione degli esperti è dato dalla diffusione dei Catitoni che sono sostanze di produzione sintetica e chimica che mimano gli effetti della cocaina, ma con un grado di tossicità e dipendenza maggiore. «Costano poco, si producono in casa – fa notare il presidente di SIBioC – e hanno effetti più devastanti rispetto alla cocaina».

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