RAVE PARTY DI FERRAGOSTO: TENSIONI NEL LECCESE

data di pubblicazione:

19 Agosto 2022

Sono almeno tre i rave party, organizzati intorno a Ferragosto in varie località italiane, che sono stati interrotti dalle forze di polizia. La situazione più critica si è verificata a Castri, nel Leccese, dove l’intervento di polizia è stato contestato da una parte dei partecipanti al rave, alcuni dei quali si sono opposti fisicamente agli agenti. Tuttavia, come riporta Ansa, dopo la negoziazione con le forze di polizia che hanno cinturato l’area impedendo l’accesso ad altri partecipanti, i partecipanti al rave party si sono allontanati spontaneamente dal campo occupato abusivamente. Sebbene il sindaco di Castri avesse in precedenza dichiarato di non considerare pericolosa la festa, che doveva durare quattro giorni secondo le intenzioni degli organizzatori, il Prefetto di Lecce ne ha disposto lo stop. Secondo quanto riportato da un quotidiano locale, “Musica spenta, identificati gli organizzatori e anche qualche scontro: da una parte le sassaiole, dall’altra la reazione degli uomini in divisa e qualche carica. Una persona ferita. (…) Nel corso del periodo interessato sono state arrestate 3 persone: una per detenzione illegale di armi e munizionamento e detenzioni ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; gli altri due per furto.

Ventuno, invece, sono state le persone denunciate a piede libero, molte delle quali per detenzione di droga ai fini di spaccio. Da segnalare anche un turista 21enne catanese, giunto al pronto soccorso di Gallipoli in evidente stato di ubriachezza, che ha sferrato due pugni sul torace e sullo zigomo dell’operatrice sanitaria ed è stato denunciato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Si segnalano anche una denuncia per porto abusivo di armi e porto di oggetti atti ad offendere, una per stalking e due per truffa.”

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