LA SOCIETA’ DELLA SOLITUDINE CONDIVISA

Altre manifestazioni estreme di questa "solitudine condivisa" sono, oltre al fenomeno hikikomori, il 'solo wedding' in Giappone, un matrimonio celebrato da donne single dove c'è tutto salvo lo sposo, la diffusione crescente di servizi online che permettono l'"affitto" di amici e di compagnia per attività mirata o che rendono possibile la fruizione di una gamma in costante aumento di servizi tramite piattaforme e algoritmi.

data di pubblicazione:

12 Giugno 2022

La pandemia di Covid pare abbia accelerato in molti paesi una tendenza pre-esistente, la crescente solitudine di molte persone, condizione che, se sembra maggiormente conosciuta e documentata nei giovani, è sempre più presente anche negli adulti e negli anziani, per lo meno in alcuni contesti nazionali. Repubblica riporta i dati di un sondaggio online effettuato dalla società Gallup nel 2021, secondo cui, dopo la pandemia, il 13% delle americane e l’8% degli americani tra i 30 e i 49 anni hanno perso i contatti con tutte le persone conosciute. Altre manifestazioni estreme di questa “solitudine condivisa” sono, oltre al fenomeno hikikomori, il ‘solo wedding’ in Giappone, un matrimonio celebrato da donne single dove c’è tutto salvo lo sposo, la diffusione crescente di servizi online che permettono l'”affitto” di amici e di compagnia per attività mirata o che rendono possibile la fruizione di una gamma in costante aumento di servizi tramite piattaforme e algoritmi. I dati più allarmanti riguardano comunque i giovani, la generazione Millennials, composta dai nati attorno al 2000. Secondo recenti sondaggi e rilevazioni negli Stati Uniti un millennial su cinque afferma di non avere neanche un amico e lo stesso vale per i coetanei europei.

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