LA VITTORIA DELL'INIZIATIVA POPOLARE IN SVIZZERA CONTRO LA PUBBLICITA' DEL TABACCO

data di pubblicazione:

28 Aprile 2022

Il 13 febbraio 2022 i cittadini svizzeri hanno approvato, con una maggioranza del 56.6%, l’iniziativa popolare che “vieta completamente la pubblicità per il tabacco dove fanciulli e adolescenti potrebbero vederla”. La proposta, che è stata promossa  e sostenuta da diverse associazioni sanitarie del paese e da alcuni partiti politici è diventata la venticinquesima iniziativa federale ad ottenere il successo delle urne in un paese che é “(…)  l’unica nazione a non aver ratificato la convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sul controllo del tabacco.La Confederazione ha firmato il trattato nel 2004, ma non l’ha però applicato interamente visto che il Parlamento non ha voluto vietare la pubblicità del tabacco nella stampa e su internet”. Probabilmente questa situazione potrebbe derivare dalla presenza nel paese di alcune tra le più importanti industrie del tabacco internazionale, che non solo hanno la sede legale in Svizzera, ma anche alcuni centri di ricerca e  produzione.
In alternativa a questa proposta c’era anche un controprogetto proposto da Parlamento e Governo da attuare nel caso l’iniziativa fosse stata respinta, progetto che però non avrebbe  “soddisfatto le prescrizioni minime della Convenzione dell’OMS” e che avrebbe consentito ancora alle multinazionali del tabacco di sponsorizzare gli venti nazionali, con l’eccezione di quelli rivolti ad un pubblico minorenne. Se tra i promotori dell’iniziativa  c’è chi è contento per il successo perché “(…) il popolo ha messo davanti la salute agli interessi economici“, chi si opponeva teme che queste limitazioni possano essere applicate in futuro ad altri prodotti di consumo come alcol e zucchero.
La vittoria dell’iniziativa popolare è un passo importante verso la lotta al tabagismo, anche se i tempi di attuazione non saranno brevi.

 

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