CONSUMO DI CANNABIS IN CANADA A TRE ANNI DALLA LEGALIZZAZIONE: I DATI DI UN'INDAGINE GOVERNATIVA

data di pubblicazione:

26 Gennaio 2022

Un’indagine del governo canadese fa il punto, a tre anni dall’entrata in vigore della legge sulla cannabis ricreativa, sulla prevalenza e sulle modalità di consumo della sostanza, ora legale, attraverso un questionario somministrato a un campione di 10.736 cittadini. Il quadro complessivo che emerge dall’analisi dei dati è che la legalizzazione non ha coinciso con un aumento dei consumi in generale, né con un aumento di giovani che ne fanno uso: la maggior parte degli indicatori segnala valori stabili o comparabili a quelli pre-legalizzazione, quindi relativi al 2019. Più precisamente, dopo un iniziale aumento della prevalenza d’uso della cannabis dal 22 al 27%, questa scende nel 2021 al 25%, alla pari del consumo frequente, tornato ai livelli del 2019 (17%). La stessa dinamica vale per il consumo abituale, mentre si alza l’età media del primo approccio alla cannabis.

Grazie a domande specifiche, il questionario permette di valutare anche il cambiamento delle modalità d’acquisto: nel 2021 vi è stato un netto aumento relativo all’acquisto nei negozi autorizzati (dal 41% al 53%), che sommati a quanti acquistano attraverso negozi on line legali (11%) e all’autocoltivazione (8%) porta al 72% la quota di consumatori che si rifornisce attraverso fonti legali, contro il 61% nel 2020 e il 43% nel 2019. Su questo aspetto, la legge sembra quindi funzionare, sancendo come la presenza di canali legali di acquisto e/o di produzione domestica possa ridurre l’incidenza dei mercati criminali.

Sono interessanti anche i dati disponibili rispetto alla percezione dei consumatori su benefici ed effetti negativi del consumo di cannabis. Mentre i principali benefici sono relativi alla qualità della vita (52%), salute mentale (48%) e vita sociale (33%), quelli negativi sono i peggioramenti sulla salute fisica (10%), sulla salute mentale e sulla performance lavorativa e scolastica (7%).Rispetto alle prestazioni in ambito lavorativo e scolastico, tuttavia, l’80% dichiara di non risentire effetti e il 13% di trarne benefici.

Le altre aree tematiche esplorate dal questionario si riferiscono all’esposizione dei cittadini alle campagne informative sulla cannabis, alla cannabis terapeutica, alla guida di veicoli sotto effetto di cannabis, sulla coltivazione domestica, nonché domande specifiche sulle modalità d’uso, sulla frequenza d’uso, sull’impatto di Covid-19 nei modelli di consumo.

LINK AL QUESTIONARIO (INGLESE)

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