VACCINI COVID-19 E UTENTI SERD

data di pubblicazione:

9 Giugno 2021

Su il Quotidiano della Sanità è stata pubblicata l’anteprima di uno studio italiano, realizzato dall’Università di Firenze e Società Italiana TossicoDipendenze (SITD), che ha esaminato l’atteggiamento verso la vaccinazione Covid-19 di utenti SerD. Allo studio, consistente in 10 affermazioni a cui occorreva rispondere con il grado di accordo su una scala Likert, hanno partecipato 525 maschi (81,3%) e 121 femmine (18,7%), per un totale di 646 soggetti, con età media di 41,14 anni. Confrontando i risultati emersi con i risultati dello studio nazionale, pur nelle forti differenze socio-demografiche e di salute delle due popolazioni di riferimento, gli utenti dei SerD mostrano nel complesso una discreta fiducia verso i vaccini. “Per quanto a nostra conoscenza, questo è l’unico lavoro che ha valutato l’opinione di DU per la vaccinazione COVID. È complicato confrontare questo studio con il corrispondente studio nazionale (AGENAS), per una serie di motivi, il primo è metodologico: lo studio nazionale analizzava i fattori relativi all’età, all’istruzione e alla regione di origine. È iniziato a dicembre 2020 e si è concluso a gennaio 2021, coinvolgendo 12.322 persone. Il secondo è legato al fatto che, dal punto di vista sociale, chi è dipendente da sostanze è molto più emarginato rispetto al cittadino medio. Con queste premesse, si può affermare che il nostro studio, pur evidenziando un’opposizione leggermente maggiore verso la vaccinazione anti-Covid, a livello globale, rispetto allo studio campionario sulla popolazione italiana, evidenzia una sostanziale maggiore propensione alla vaccinazione, con una vasta gamma di indecisi. Tuttavia, è necessario sottolineare alcuni punti importanti.”

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