Social media e disturbi alimentari: quali connessioni

il caso di #skinnytok

In pratica #SkinnyTok promuove contenuti virali che consigliano diete estremamente ipocaloriche, promuove un' attività di body checking e idealizza la magrezza estrema come un simbolo di successo e autodisciplina. 

data di pubblicazione:

23 Agosto 2025

Gli ideali di magrezza proposti dai social media sono sempre più pressanti, soprattutto tra i giovani. E’ il caso di #SkinnyTok di cui se ne parla in un articolo sul sito GAM MEDICAL.

Negli ultimi anni, si è diffuso infatti il trend di #SkinnyTok sul social TikTok, il quale prevede metodi estremi e rischiosi per la perdita di peso.

Questo figura un serio pericolo per la salute fisica e men͏ta͏le degli adolescenti, i quali spesso non dispongono di strategie necessarie per separare contenuti sicuri da ͏quelli potenzialmente noc͏ivi͏.

In pratica #SkinnyTok promuove contenuti virali che consigliano diete estremamente ipocaloriche, promuove un’ attività di body checking e idealizza la magrezza estrema come un simbolo di successo e autodisciplina. 

In aggiunta a questo vengono utilizzati filtri e modifiche delle foto del proprio corpo per esaltare la magrezza.

Tra i contenuti non mancano poi sfide alimentari, dove le calorie vengono continuamente monitorate con la conseguenza di normalizzare comportamenti disordinati.

Contenuti e modalità di presentazione che possono rappresentare un serio pericolo per l’autostima, e quindi per la salute, di molti giovani e giovanissimi.

Gli adolescenti possono rappresentare un target particolarmente fragile, in quanto spesso alla ricerca di modelli da seguire.

I video su #SkinnyTok, infatti, potrebbero influenzare in modo negativo l’autostima e la forma fi͏sica dei giovanissimi, aumentando il rischio di sviluppare insicurezze, ansia, depressione e comportamenti del disturbo alimentare”

 Alcuni studi, per esempio “Social media use and body image concerns” (Fardouly & Vartanian, 2015), pubblicato su Current Opinion in Psychology, evidenziano “(…) che i social media, attraverso confronti continui sull’aspetto fisico, giocano un ruolo cruciale nell’aumentare l’insoddisfazione corporea. Secondo gli autori le comparazioni riguardanti l’aspetto fisico giocano un ruolo cruciale nella relazione tra l’utilizzo dei social media e l’immagine corporea.

In aggiunta, l’algoritmo di TikTok tende a suggerire contenuti simili a quelli che hai già visualizzato. Basta interagire con un paio di video per ritrovarsi immersi in una bolla di contenuti potenzialmente dannosi. Questa esposizione continua può influenzare la percezione di ciò che è normale, portando i giovani a credere che i comportamenti di #SkinnyTok siano normali o addirittura desiderabili”.

Questi studi ipotizzano che i contenuti di #SkinnyTok potrebbero aumentare la pressione sociale sugli adolescenti, contribuendo ad innescare comportamenti alimentari problematici e percezioni alterate della propria immagine corporea”.

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