slot mob: iniziativa nazionale contro l’azzardo

una iniziativa per mettere in campo delle alternative al gioco d'azzardo

Il gioco d’azzardo legale è un’economia mortifera: genera disagio sociale nei nostri quartieri, alimenta riciclaggio e investimenti mafiosi e sottrae risorse ai progetti di sviluppo sostenibile che creano valore durevole per tutti

data di pubblicazione:

18 Giugno 2025

Un gesto collettivo per contrastare il dilagare del gioco a fini di lucro. E’ l’invito che si legge in un articolo sul sito di Avvenire lanciato da Economy of Francesco, una delle realtà associative che sosterrà l’iniziativa SLOT MOB. Iniziativa nazionale contro il gioco d’azzardo che si terrà in tutta Italia il 21 giugno prossimo.

Un business, quello del gioco d’azzardo, che fa spendere agli italiani miliardi di euro all’anno. Per il 2024 si è raggiunta la cifra record di 157 miliardi.

Per Leonardo Laterza, esponente di Economy of Francesco “(…) Il gioco d’azzardo legale è un’economia mortifera: genera disagio sociale nei nostri quartieri, alimenta riciclaggio e investimenti mafiosi e sottrae risorse ai progetti di sviluppo sostenibile che creano valore durevole per tutti”.

Per questi motivi è stata pensata la giornata SLOT MOB.

Tra i suoi obiettivi ci sono il sostegno “(…)  agli esercenti che rifiutano di installare slot machine e ogni altra forma di consumo di azzardo (gratta e vinci, superenalotto, ecc.), proporre un consumo critico e alternativo, denunciare una filiera economica recessiva che arricchisce pochi e impoverisce molti, sostenere realtà educative e sanitarie che lottano contro la dipendenza da azzardo”.

Ma non solo, l’intento è anche quello di mettere “(…) in discussione le concessioni alle società private per arrivare ad una gestione pubblica, responsabile e non incentivante del fenomeno”.

Per Laterza di fronte a decisioni del Governo che rendono ancora più semplice avvicinarsi al gioco d’azzardo, vedi la rimozione del divieto di sponsorizzazione delle manifestazioni sportive disposto con il Decreto Dignità del 2018, vanno dati segnali diversi.

“L’iniziativa del 21 giugno mira a scrivere un finale diverso, proponendo alternative sostenibili e tentando di risvegliare le coscienze con un’azione pensata per provocare un impatto pubblico determinante”.

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