Svizzera: aumenta la disponibilità di cocaina

il profilo del consumatore medio è molto cambiato negli ultimi anni

La cocaina è diventata una sostanza accettata socialmente per più motivi: permette di migliorare la performance sul posto di lavoro, soddisfa il bisogno di divertirsi, ha un prezzo molto più accessibile di qualche anno fa e c'è una disponibilità sul mercato nero senza precedenti.

data di pubblicazione:

9 Ottobre 2024

 

L’assunzione di cocaina è diventata una pratica sempre più normale, per lo più accettata e compatibile con i valori e i ritmi della nostra società. Questo è quanto afferma Frank Zobel, vicedirettore dell’organizzazione Dipendenze Svizzera in un intervista disponibile sul sito swissinfo.ch.

Una accettazione e una compatibilità che ha più cause: permette di migliorare la performance sul posto di lavoro, soddisfa il bisogno di divertirsi, ha un prezzo molto più accessibile di qualche anno fa e c’è una disponibilità sul mercato nero senza precedenti.  

Tutti questi elementi fanno si che in Svizzera la cocaina, che attualmente ha delle percentuali di purezza che oscillano tra il 70% e l’80%, abbia sostituito l’eroina pesante. Come in altri paesi non esiste quindi più un profilo preciso del consumatore di cocaina. I fattori elencati in precedenza fanno si che i consumatori e le consumatrici del paese abbiano profili professionali e sociali anche molto diversi tra loro, ampliando i contesti di consumo.

Nonostante l’aumento della purezza (presenza di minori additivi) e bassi costi, mancano dati per confermare un aumento del numero di consumatori.

“Di recente è stata pubblicata l’indagine sulla salute in Svizzera da parte dell’Ufficio federale di statistica da cui emerge che circa l’1% della popolazione adulta ha fatto uso di cocaina nel 2022. Tale percentuale è stabile rispetto a cinque anni fa.” Resta comunque un dato comune  con gli altri paesi dell’area, che hanno visto un incremento dell’offerta importante.

Questo non solo a causa della presenza di gruppi criminali di diversa provenienza geografica, ma anche alla vendita sul dark web e sui social media.

Un mercato quindi molto più variegato e diversificato rispetto a quello dell’eroina, che resta ancora in mano a gruppi di persone provenienti da Albania, Kosovo e altre aree dell’ex Jugoslavia.

La cocaina attualmente viene fumata in forma di crack soprattutto nelle grandi città. Per fronteggiare questo consumo, che diventa visibile durante l’estate, “(…) le autorità locali hanno promosso varie strategie e adottato misure specifiche per affrontare e gestire questa situazione. Tra le iniziative ricordo l’apertura di spazi sicuri destinati al consumo, l’aumento della presenza di operatori sociali nelle zone critiche e il rafforzamento della sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.”

Il tempo dirà se le misure prese saranno sufficienti a contenere il fenomeno, oppure andranno introdotte ulteriori misure.

 

 

 

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