in giappone è svolta sulle politiche della cannabis

La nuova legislazione consente l'uso di cannabis terapeutica, rappresentando un cambiamento importante rispetto al precedente divieto giapponese di qualsiasi uso medico della cannabis

in Giappone per la prima volta sarà legalizzato l'uso per scopi medici, mentre l'uso ricreativo di cannabis sarà severamente punito, fino a sette anni anni di reclusione

data di pubblicazione:

7 Ottobre 2024

In Giappone è svolta sulle politiche della cannabis: per la prima volta sarà legalizzato l’uso per scopi medici, mentre l’uso ricreativo di cannabis sarà severamente punito, fino a sette anni anni di reclusione.

Di seguito, la traduzione di un articolo pubblicato su Forbes: “Il Giappone è pronto a criminalizzare l’uso ricreativo della cannabis, legalizzandone al contempo l’uso medico. La decisione, annunciata la scorsa settimana, entrerà in vigore il 12 dicembre. Sebbene il possesso e la coltivazione di marijuana siano già illegali in Giappone, la nuova legge ne proibirà anche l’uso e imporrà una pena detentiva fino a sette anni per i trasgressori.

Al momento, il Giappone non impone sanzioni per l’uso di cannabis, in parte per salvaguardare gli agricoltori che potrebbero inavvertitamente entrare in contatto con le sostanze della pianta durante la coltivazione per i prodotti di canapa. Tuttavia, questo approccio è cambiato a causa delle crescenti preoccupazioni che l’assenza di un divieto di utilizzo stia contribuendo ad aumentare l’abuso di droghe tra i giovani.

L’anno scorso, il Giappone ha visto un record di 6.482 persone indagate per casi criminali legati alla cannabis, un aumento di 1.140 rispetto all’anno precedente. Oltre il 70% degli indagati erano adolescenti e giovani adulti ventenni, secondo i dati della polizia riportati dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo News.

Allo stesso tempo, il Giappone consentirà l’uso di prodotti medici derivati ​​dalla cannabis. Attualmente, tali farmaci sono autorizzati solo per l’uso in sperimentazioni cliniche. Tuttavia, i gruppi di difesa dei pazienti hanno spinto per l’accesso ai farmaci CBD a base di cannabis, secondo il Bangkok Post , che sono già stati approvati in Europa e negli Stati Uniti per il trattamento di condizioni come l’epilessia grave, come Epidiolex.

Le nuove normative sono il risultato di molteplici discussioni e studi governativi condotti nel corso degli anni, in particolare dal 2020 al 2023. Diversi comitati hanno esaminato la necessità di aggiornare le normative sulla cannabis, concentrandosi sulle crescenti applicazioni mediche della sostanza e sul crescente consumo di cannabis tra i giovani giapponesi.

La nuova legislazione consente l’uso di cannabis terapeutica, rappresentando un cambiamento importante rispetto al precedente divieto giapponese di qualsiasi uso medico della cannabis. La legge aggiornata introduce anche sanzioni penali per l’uso illegale di cannabis, classificandola come narcotico ai sensi del Narcotics Control Act. Pertanto, attività come il possesso, l’uso e l’importazione di cannabis sono ora soggette a sanzioni simili a quelle per altre sostanze controllate.

In precedenza, il Giappone non imponeva sanzioni specifiche per l’uso di cannabis, concentrando invece l’applicazione della legge sul possesso e sul traffico. La legge rivista ora considera l’uso di cannabis un reato penale, con sanzioni paragonabili a quelle per altri stupefacenti, che potrebbero includere la reclusione.

Inoltre, la legge impone norme più severe sulla coltivazione della cannabis, richiedendo ai coltivatori di avere delle licenze. Sono necessarie licenze diverse per la cannabis destinata all’uso farmaceutico rispetto a quella per scopi industriali”

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