L’OMS registra un aumento delle Infezioni Sessualmente Trasmesse a livello globale

gli aumenti maggiori si registrano nelle regioni delle Americhe e Africa

La sifilide (Treponema pallidum) la gonorrea (Neisseria gonorrhoeae ), la clamidia ( Chlamydia trachomatis ) e il tricomoniasi ( Trichomonas vaginalis ) - da sole rappresentano oltre 1 milione di infezioni al giorno.

data di pubblicazione:

7 Giugno 2024

Stando ai risultati dell’ultimo rapporto dell’OMS “Implementazione delle strategie del settore sanitario globale sull‘HIV, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmesse 2022-2030” è necessario un ulteriore sforzo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati al 2030. Obiettivi che mirano a ridurre l’incidenza di queste infezioni tra la popolazione, che però a livello globale e in particolare in alcune regioni (Americhe e Africana) dell’OMS stanno crescendo. E’ il caso della sifilide, che a livello globale, tra gli adulti di età compresa tra 15 e 49 anni, è aumentata di oltre 1 milione di casi nel 2022, raggiungendo gli 8 milioni.

Non solo sifilide, ma anche altre malattie a trasmissione sessuale curabili, come la gonorrea (Neisseria gonorrhoeae) la clamidia (Chlamydia trachomatis) e il tricomoniasi (Trichomonas vaginalis) da sole rappresentano oltre 1 milione di infezioni al giorno.

Non solo, “(…) nel 2022 sono stati registrati circa 1,2 milioni di nuovi casi di epatite B e quasi 1 milione di nuovi casi di epatite C. Il numero stimato di decessi per epatite virale è aumentato da 1,1 milioni nel 2019 a 1,3 milioni nel 2022, nonostante efficaci strumenti di prevenzione, diagnosi e trattamento.”

Rispetto alle infezioni di HIV si è assistito ad un loro decremento, sopratutto nella popolazione generale. Restano però più alti della media i livelli delle nuove infezioni in alcune categorie più fragili, quali uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, persone che si iniettano droghe, prostitute, individui transgender e individui nelle carceri e in altri ambienti chiusi. Per quanto riguarda i decessi legati all’HIV continuano ad essere elevati.

Nel 2022 si sono verificati 630mila decessi correlati all’HIV, il 13% dei quali si è verificato tra bambini di età inferiore ai 15 anni.

In questo panorama esistono però dei paesi che stano avendo successo nella loro lotta all’HIV e alle MTS. E’ il caso di Botswana e Namibia, che attraverso “(…) investimenti nella copertura dei test e dei trattamenti per queste malattie tra le donne in gravidanza stanno avendo riflessi positivi sull’eliminazione della trasmissione dell’HIV e/o della sifilide da madre a figlio.”

“A livello globale, la copertura del trattamento per l’HIV ha raggiunto il 76%, con il 93% delle persone che hanno ricevuto il trattamento che hanno raggiunto la soppressione della carica virale. In ogni caso, sottolinea l’Oms, è necessaria una pianificazione della sostenibilità nelle tre aree patologiche: “Sebbene gli ambiziosi obiettivi fissati dagli Stati membri per il 2025 e il 2030 stiano contribuendo a promuovere il progresso, i miglioramenti sono discontinui in tutte le aree. Con molti indicatori che restano fuori strada per raggiungere gli obiettivi globali, maggiore volontà e impegno politico sono volti ad accelerare urgentemente gli sforzi.”

 

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo