MDD: IL CONSUMO DI CRACK TRA MITI ED EVIDENZE

varie le tematiche esplorate: dall'epidemiologia all'impatto della pandemia sul consumo di crack

Gli stili di consumo e le problematiche associate al consumo di crack sono tematiche poco esplorate dalla letteratura scientifica

data di pubblicazione:

31 Ottobre 2023

Gli stili di consumo e le problematiche associate al consumo di crack sono tematiche poco esplorate dalla letteratura scientifica. Presso il Cesda è disponibile l’ultimo numero della rivista Medicina delle Dipendenze (MDD), dedicato al tema del crack.

Nell’introduzione, il curatore Raimondo Maria Pavarin sottolinea due aspetti principali. In primo luogo, i consumatori di crack sono ritenuti una popolazione ad alto rischio sanitario. In secondo luogo, è carente sia la letteratura scientifica sul tema che i servizi di riduzione del danno verso questi consumatori.

Per quanto riguarda gli studi effettuati in Italia, si sottolinea come ricerche condotte in Emilia Romagna abbiano tracciato un profilo del consumator di crack. Fra i tratti caratteristici, la povertà socio-economica, situazione abitativa precaria, problemi legali e carcerazioni pregresse. Si ipotizza, per una serie di ragioni, la presenza di una specifica sotto-cultura del crack.

Sono vari e di taglio diverso i contributi proposti in questo numero monografico. Si segnalano gli articoli su epidemiologia del consumo di crack, impatto della pandemia sui consumi di crack, psicopatologia del crack, riduzione del danno e trattamenti psicologici per la popolazione target.

 

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