EMERGENZA CRACK A PALERMO

Pesa la mancanza di risorse umane e finanziarie per la cura delle dipendenze

Consumi di crack in aumento e consumatori di età sempre minore a Palermo

data di pubblicazione:

3 Ottobre 2023

Consumi di crack in aumento a Palermo, anche presso ragazzi molto giovani. Un articolo del Fatto Quotidiano ricostruisce lo scenario di consumi di crack a Palermo, che appare in netto aumento e coinvolgere una popolazione giovanile sempre più giovane. Le ragioni di questa ascesa sono varie, a partire dalla diminuzione del prezzo delle dosi nello spaccio di strada e dalla mancanza di servizi. Associato all’aumento di consumi di crack vi sono un aumento della microcriminalità e dello spaccio in strada. Ne sono coinvolti ragazzi e ragazzini sempre più giovani, in condizione di abbandono e di forte marginalità sociale.

Un altro grave problema segnalato è relativo alla mancanza di adeguati servizi pubblici per la presa in carico delle dipendenze. A Palermo risulta un organico medico dei Serd (il Servizio per le Dipendenze patologiche) di cinque persone, a fronte di un’utenza di circa 2000 pazienti. Ciò è dovuto alla mancanza di una legge quadro e di un’articolazione normativa regionale dei Livelli essenziali d’assistenza (Lea) in materia di dipendenze. Per questo motivo, Clelia Bartoli, docente dell’Università di Palermo, insieme a un gruppo di studenti, ha coordinato il lavoro di redazione partecipativa di una proposta normativa. Il disegno di legge popolare “Dalla dipendenza all’interdipendenza” prevede la creazione di un sistema integrato e diffuso di prevenzione, trattamento, riduzione del danno e inclusione sociale in materia di dipendenze patologiche. La mancanza di una norma sulle dipendenze patologiche, infatti, ha determinato una profonda carenza di fondi, personale e servizi. Per questo, la speranza dei promotori è che si arrivi in tempi rapidi all’approvazione della legge quadro.

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