L’esaidrocannabinolo (HHC) diventa illegale anche in Italia

La sostanza, insieme all’HHCO e l'HHCP, verrà inserita nella tabella I delle sostanze stupefacenti

data di pubblicazione:

4 Settembre 2023

Dal sito la dolcevitaonline.it apprendiamo che l’esaidrocannabinolo e i suoi derivati alla fine di Luglio 2023 sono diventati ufficialmente illegali anche nel nostro paese. Questo sulla scia della stessa decisione presa da Francia, Austria e Finlandia. L’HHC è un derivato idrogenato del Delta-9-tetraidrocannabinolo (THC). Si tratta di un cannabinoide presente in natura nella Cannabis sativa, ma può essere prodotto sinteticamente mediante l’idrogenazione di concentrati di cannabis.
Venduto con effetti “simili al THC”, la molecola più famosa contenuta nella pianta di Canapa, è stata inserita nella tabella I delle sostanze stupefacenti del DPR 309/90.
“Come si legge dal
decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, l’HHC, l’HHCO e l’HHCP sono stati inseriti nella tabella I delle sostanze stupefacenti e quindi classificati come sostanze altamente pericolose, equiparabili alle droghe pesanti, contrariamente alla cannabis che invece si trova nella tabella II”.
L’HHC, grazie a questo effetto simile alla molecola del THC, ma più blando, ha avuto un grande successo iniziale negli USA, da dove poi ha attraversato l’Oceano Atlantico verso l’Europa e l’Italia. Ancora gli studi sugli effetti sono pochi, ma questa veloce diffusione sta preoccupando i governi europei che stanno adottando misure per vietarlo. Per gli avvocati di Tutela Legale Stupefacenti l’inserimento nella Tabella I (…) è una decisione alquanto discutibile che dovrà essere confermata dal Ministero della Salute”.

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