SINTESI DEL RAPPORTO ANNUALE DI EMCDDA: 2a PARTE

CONSUMI E MERCATI DELLE DROGHE IN EUROPA

Un tema di attualità esaminato dal rapporto riguarda il potenziale terapeutico delle droghe psichedeliche. Sebbene siano state condotte ricerche promettenti sul potenziale di tali sostanze nel trattamento di diversi disturbi correlati alla salute mentale, si evidenzia il rischio che all’interno dell’UE siano portati avanti programmi non regolamentati

data di pubblicazione:

5 Luglio 2023

Si conclude la sintesi del Rapporto Annuale di EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction). Un tema di attualità esaminato dal rapporto riguarda il potenziale terapeutico delle droghe psichedeliche. Sebbene siano state condotte ricerche promettenti sul potenziale di tali sostanze nel trattamento di diversi disturbi correlati alla salute mentale, si evidenzia il rischio che all’interno dell’UE siano portati avanti programmi non regolamentati. Il crescente interesse per questi sviluppi potrebbe incoraggiare un maggiore uso sperimentale di tali sostanze senza supporto medico, che metterebbe potenzialmente a rischio alcuni soggetti vulnerabili. Per quanto riguarda l’eroina, che rimane l’oppioide illegale più usato in Europa, in alcune zone aumentano i timori legati all’uso di oppioidi sintetici. Molti oppioidi sintetici sono estremamente potenti e presentano un rischio di intossicazione e di decesso. Sono sufficienti minime quantità per produrre migliaia di dosi, cosa che rende tali sostanze potenzialmente più lucrative per i gruppi della criminalità organizzata. Nuovi oppioidi sintetici non controllati continuano a comparire sul mercato europeo delle droghe, in cui dal 2009 è stato identificato un totale di 74 sostanze. Negli ultimi anni, le sostanze oppioidi di nuova identificazione segnalate sono state per la maggior parte benzimidazolici (nitazene) altamente potenti. Un elemento positivo rispetto all’America settentrionale è che i nuovi oppioidi sintetici (in primis, i derivati del fentanyl e i nitazeni) ricoprono un peso relativamente ridotto nel mercato europeo delle droghe, sebbene rappresentino un problema significativo in alcuni paesi.

I nuovi oppioidi sintetici (compresi i benzimidazoli e i derivati del fentanil) sono stati collegati a un aumento dei decessi per overdose nei paesi baltici. In Estonia sono stati trovati nuovi oppioidi sintetici in miscele contenenti una benzodiazepina e il sedativo per uso veterinario xilazina. Attualmente la disponibilità di eroina risulta elevata. La quantità di tale droga sequestrata dagli Stati membri dell’UE è più che raddoppiata nel 2021, raggiungendo un totale di 9,5 tonnellate, mentre la Turchia ne ha sequestrato un quantitativo record di 22,2 tonnellate. Quasi tutta l’eroina consumata in Europa proviene dall’Afghanistan, dove i talebani nell’aprile 2022 avevano annunciato un divieto della coltivazione del papavero da oppio. Sebbene sia troppo presto per spiegare in che modo tale divieto inciderà sul mercato europeo dell’eroina, si teme che l’eventuale scarsa disponibilità della sostanza possa essere associata a un aumento dell’offerta e della domanda di oppioidi sintetici.
Fra gli altri contenuti presenti nel rapporto, si segnalano approfondimenti sull‘uso di sostanze per via iniettiva, sulle malattie infettive associate all’uso di sostanze per via iniettiva, ai decessi correlati all’uso di sostanze, alle politiche di riduzione del danno.

 

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