REFERENDUM SULLA CANNABIS IN CINQUE STATI USA

data di pubblicazione:

16 Novembre 2022

Contestualmente alle elezioni parlamentari USA di midterm, che si svolgono a metà del mandato presidenziale e che rinnovano gli eletti di Camera e Senato, in alcuni Stati si sono tenuti  referendum su varie proposte di legge, fra le quali alcune relative alla legalizzazione della cannabis. Fra i cinque Stati chiamati a esprimersi sulla questione, solo il Mississipi lo ha respinto: il risultato di questa tornata elettorale fa così salire il numero di Stati che hanno legalizzato e regolamentato l’uso di cannabis sia a scopo terapeutico che ricreativo.

Tuttavia, non va dimenticato un altro importante dato politico: la cannabis rimane, a livello federale, sostanza illegale. Come riporta Tgcom24, “Arizona, Montana, New Jersey, Mississippi e South Dakota. In quattro di questi sono state rimosse tutte le limitazioni sull’uso a scopo ricreativo e terapeutico, mentre in Mississippi solo per l’uso terapeutico. La legalizzazione ha vinto con margini importanti anche negli Stati più conservatori come il South Dakota, dove i sì sono valsi il 53% dei voti totali. In Oregon, dove la cannabis è già legale, gli elettori hanno confermato una legge che renderà legale la psilocibina, la sostanza di quelli che in gergo vengono chiamati “funghi magici”. Anche il Colorado è stato chiamato a esprimersi sulla legalizzazione dei “‘magic mushrooms”.  Le norme sulle sostanze stupefacenti sono parecchio permissive negli Stati della West Coast.  Inoltre, grazie a un altro referendum nel District of Columbia, è stata depenalizzata la psilocibina a partire da quest’anno.  Gli elettori sono stati chiamati a decidere se la marijuana ricreativa può essere utilizzata legalmente dagli adulti anche in Arkansas: qui lo hanno bocciato. Altri Stati hanno approvato la legalizzazione, tra cui il Maryland.”

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