LA FOTOGRAFIA COME STRUMENTO PER RACCONTARE I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

progetto fotografico realizzato con l'obiettivo di far conoscere i Disturbi del Comportamento Alimentare

Una mostra fotografica ed un blog, che attraverso le immagini, rigorosamente in bianco e nero, vogliono raccontare il "(...)  tema dell’anoressia e bulimia, due facce della stessa medaglia che guardano al vissuto profondo dei pazienti, al loro rapporto all’interno della famiglia e alla costruzione del proprio schema corporeo percepito sempre in maniera distorta ".

data di pubblicazione:

27 Ottobre 2022

Sul sito GiornaleSanità.it è possibile leggere di un progetto denominato #IOnonESISTOprogetto fotografico realizzato con l’obiettivo di far conoscere i Disturbi del Comportamento Alimentare. Un progetto che racconta, attraverso l’uso delle immagini delle persone direttamente coinvolte, quali sono le emozioni negative che provano tanti giovani e le loro famiglie.

Una mostra fotografica ed un blog, che attraverso le immagini, rigorosamente in bianco e nero, vogliono raccontare il “(…)  tema dell’anoressia e bulimia, due facce della stessa medaglia che guardano al vissuto profondo dei pazienti, al loro rapporto all’interno della famiglia e alla costruzione del proprio schema corporeo percepito sempre in maniera distorta “.
Promosso da Ananke di Villa Miralago, una Fondazione dedicata al tema dei disturbi del comportamento alimentare, il progetto si propone di affrontare questo tema facendo conoscere le immagini e i racconti non solo delle persone direttamente coinvolte, ma anche di quelle dei loro familiari.
Secondo il presidente della Fondazione: “(…)  per frenare la diffusione di questo fenomeno occorre infatti diffonderne la conoscenza, affinché sia più semplice intercettare precocemente i sintomi che indicano il malessere”.
Partito nel 2021, il lavoro degli autori ha previsto l’incontro, l’intervista e il set fotografico con circa 100 persone tra pazienti, ex pazienti, medici, familiari e altre figure che sono andate a comporre il progetto definitivo.
“Lo scopo è comunicare un forte messaggio che aiuti a riflettere sulle difficoltà, le paure, le angosce, il senso d’impotenza e di colpa e la sensazione di inadeguatezza di coloro che vivono direttamente o indirettamente queste patologie”.
Per quanto riguarda la scelta artistica con cui è stata composta la mostra e con cui è stato costruito il blog, il fotografo ha “(…) scelto di non sottolineare i segni che la malattia scolpisce nel corpo, per non rischiare facili spettacolarizzazioni, puntando invece alla persona in quanto infatti spesso i soggetti ritratti sorridono.
Questo perché si è deciso di fotografare le persone sotto una luce diversa, non volendo rappresentare la loro malattia, ma le loro personalità”.Per approfondire la conoscenza su questo percorso – #IOnonESISTO – sono state create una pagina Instagram, una pagina Facebook e un blog.

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo