PANDEMIA E NARCOTRAFFICO: L'ADATTAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI

data di pubblicazione:

21 Gennaio 2022

Un documentato articolo di Internazionale descrive come i cartelli e i gruppi criminali che comandano il narcotraffico mondiale si sono adeguati all’emergenza epidemica. In generale, le agenzie di intelligence e i ricercatori specializzati in narcotraffico ritengono che le organizazioni criminali abbiano superato in modo brillante l’emergenza, riconvertendo in parte i business, adattando le rotte e le modalità di ingresso delle sostanze alle misure di confinamento e di controllo, aumentando gli investimenti del traffico di droghe nei circuiti dell’economia legale. Specie in America Centrale e America Latina, negli ultimi mesi si sono palesati preoccupanti segnali di un aumento delle violenze, tanto fra organizzazioni criminali rivali che verso i civili. Si tratta di una condizione che accomuna paesi come Messico, Cile, Colombia, dove la popolazione civile è spesso impotente, anche per la corruzione che caratterizza la polizia, di fronte alle violenze delle gang.

Se alcuni esperti si aspettavano che la pandemia avrebbe ostacolato o rallentato le attività e i profitti dei gruppi criminali attivi nel traffico internazionale di droga, sembra essere accaduto il contrario: la pandemia ha confermato in modo inesorabile la resilienza e la potenza di queste organizazioni, che adottano sempre più comportamenti e strategie di tipo aziendale assolutamente “razionali”.

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