E-CIG: NUOVO STUDIO USA

Uno studio sulle sigarette elettroniche (e-cig) commissionato dal Congresso americano, fa il punto sulle conoscenze e sugli studi disponibili. Il quadro complessivo che emerge è piuttosto complesso, e volendo riassumerne le principali indicazioni, si può affermare che le e-cig rappresentano per gli adulti un metodo piuttosto efficace per smettere di fumare, ma possono invece rappresentare un incentivo al fumo tradizionale per i più giovani. Secondo la sintesi fornita dal Quotidiano della Sanità, premesso che gli studi finora condotti possono fornire indicazioni di politica sanitaria sul breve termine, mentre ovviamente mancano ricerche in grado di fare previsioni sul lungo termine,  in generale per ora non è possibile dire con sicurezza se le e-cig abbiamo un impatto complessivo positivo  sulla salute pubblica. Analizzando ora gli effetti specifici delle e-cig, emerge che salvo la nocitina, esse espongono a minori sostanze tossiche delle sigarette tradizionali. Nel complesso, “sostituendo del tutto le sigarette tradizionali con le e-cig, si riduce l’esposizione del consumatore a molte sostanze tossiche e cancerogene presenti nelle sigarette tradizionali. Ci sono inoltre prove sostanziali sul fatto che, sostituire completamente il fumo di sigaretta con le e-cig, riduca gli effetti negativi per la salute a breve termine ai danni di diversi organi”. Per quanto concerne il possibile aumento di rischio di tumore determinato dall’uso di e-cig, non vi sono prove sufficienti, così come sul fatto che provochino patologie respiratorie nell’uomo, mentre “esistono evidenze ‘moderate’ di un aumento della tosse e dei sibili respiratori tra gli adolescenti che fanno uso delle e-cig”. Infine, “non ci sono evidenze a conferma del fatto che le e-cig possano influenzare l’esito della gravidanza o lo sviluppo fetale”.

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