RAPPORTO 2016 DEL COA SU AIDS-HIV

data di pubblicazione:

20 Novembre 2017

hivE’ disponibile online il rapporto 2016 del Centro Operativo AIDS (COA) su AIDS e HIV. Nel 2016, sono state segnalate 3.451 nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a un’incidenza di 5,7 nuovi casi di infezione da HIV ogni 100.000 residenti. Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2016, spiega la sintesi del rapporto,  erano maschi nel 76,9% dei casi.  Nel 2016, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV era attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituivano l’85,6% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 47,6%; MSM 38,0%). L’età mediana era di 39 anni per i maschi e di 36 anni per le femmine. Nel 2016, il 35,8% delle persone con una nuova diagnosi di HIV era di nazionalità straniera. Tra gli stranieri il 65,5% di casi era costituito da eterosessuali (eterosessuali femmine 34,9%; eterosessuali maschi 30,6%). Nel 2016, il 30,7% delle persone con una nuova diagnosi di infezione da HIV aveva eseguito il test HIV per la presenza di sintomi HIV-correlati, il 27,5% in seguito a un comportamento a rischio e il 12,2% in seguito a controlli di routine. La sorveglianza dei casi di AIDS riporta i dati delle persone con una diagnosi di AIDS conclamato. Dall’inizio dell’epidemia (1982) a oggi sono stati segnalati 68.982 casi di AIDS, di cui 44.254 deceduti fi no al 2014.
Nel 2016, sono stati diagnosticati 778 nuovi casi di AIDS pari a un’incidenza di 1,3 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza di AIDS è in lieve e costante diminuzione negli ultimi quattro anni. È diminuita nel tempo la proporzione di persone che alla diagnosi di AIDS presentava un’infezione fungina, mentre è aumentata la quota di pazienti con un’infezione virale o un tumore.

Nel 2016, conclude la sintesi del rapporto, circa il 22% delle persone diagnosticate con AIDS aveva eseguito una terapia antiretrovirale prima della diagnosi di AIDS. Il fattore principale che determina la probabilità di avere effettuato una terapia antiretrovirale prima della diagnosi di AIDS è la consapevolezza della propria sieropositività: nell’ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS, passando dal 20,5% del 1996 al 76,3% del 2016.

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