PARIGI: APRE LA PRIMA "STANZA DEL BUCO"

data di pubblicazione:

18 Ottobre 2016

stanza del bucoÈ il 10° Paese al mondo ad aprire una stanza per un “consumo di droghe più sicuro”. La “shooting room” è stata ufficialmente aperta lo scorso venerdì e rappresenta un esperimento che durerà 6 anni. Prevista anche l’apertura di una seconda sala a Strasburgo. Il Ministro Touraine: “Un passo avanti importante per la sanità pubblica del nostro paese. Una risposta innovativa e coraggiosa ad un’emergenza sanitaria”.

Inaugurata a Parigi la prima “narco sala” di Francia. La cosiddetta “shooting room” o “stanza del buco” è frutto di un esperimento che durerà 6 anni. In Europa spazi analoghi sono stati aperti in Svizzera, Olanda, Norvegia e Spagna. Il centro di 450 metri quadri è adiacente all’ospedale Lariboisière, nel nord di Parigi, ed è stato inaugurato dopo anni di polemiche e rinvii alla presenza del sindaco, Anne Hidalgo, e del ministro della Salute Marisol Touraine.

Lo spazio è gestito dall’associazione Gaia-Paris, e assicurerà ai tossicodipendenti un accesso ad un luogo di consumo sicuro. Il team multidisciplinare sanitario è composto da circa una ventina di persone (infermieri, insegnanti, medici, assistenti sociali e guardie di sicurezza) e avrà lo scopo di accogliere, assistere, consigliare e orientare i consumatori di droga. Lo spazio sarà aperto 7 giorni su 7 dalle 13:30 alle 20:30.

La situazione sanitaria dei consumatori di droga rimane molto preoccupante in Francia: nel 2011, oltre il 10% di loro sono stati infettati con l’HIV e oltre il 40% con HCV. La shooting room “è un mezzo di prevenzione efficace nel prevenire le infezioni, overdosi fatali, ascessi o complicazioni venose” sottolinea il Ministero della Salute francese.

Il Governo ha incluso la “narco sala” nel Piano d’azione nazionale per la lotta contro la droga e contro la dipendenza 2013-2017. L’apertura di questo spazio fa parte quindi di un quadro più generale di una politica che per il Governo francese vuole essere “innovativa e diversificata”.

Al di là degli aspetti sanitari, lo spazio “migliora l’accesso delle persone ai diritti e ai servizi sociali, ricreando una connessione sociale, promuovendo il reinserimento. La stanza di consumo più sicuro può anche di ridurre l’inquinamento e migliorare la sicurezza riducendo il consumo di droghe e la presenza di siringhe nello spazio pubblico“.

Alla fine dell’esperimento, sarà condotta una valutazione sulla sua sostenibilità. Prevista anche l’apertura di una seconda camera consumo a Strasburgo.
“L’apertura della prima shooting room di Francia è un passo avanti importante per la sanità pubblica – ha dichiarato il Ministro della Salute francese Marisol Touraine. – nel nostro paese, una risposta innovativa e coraggiosa ad un’emergenza sanitaria. È anche una forte scelta politica: una politica responsabile e pragmatica, che decide di includere anziché escludere le persone a rischio e che stanno lontane dal nostro sistema sanitario”.

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