SUICIDI IN CARCERE: DATI E RIFLESSIONI SULLA SITUAZIONE ITALIANA

data di pubblicazione:

27 Luglio 2015

images.duckduckgo.comIl quotidiano Repubblica approfondisce, attraverso un dossier, il delicato tema dei suicidi nelle carceri italiane. A partire da alcuni recenti casi di suicidi di detenuti, negli articoli ci si interroga sui motivi in grado di spiegare il forte aumento di episodi di morte volontaria nelle carceri italiane avvenuto negli ultimi anni, pari a 568 casi nel decennio 2000-2009. Al di là, infatti, della classificazione come “morte volontaria” di decessi le cui dinamiche concrete lasciano dubbi e perplessità, ciò che maggiormente stupisce è l’alto tasso di tentativi di suicidio e di suicidio dei detenuti nelle carceri italiane. Se è innegabile che la popolazione carceraria, ovunque, risulta per ovvie ragioni sovraesposta al rischio suicidiario rispetto alla popolazione generale, l’aumento di casi di detenuti suicidi in Italia appare inquietante. “Nel decennio 2000-2009, secondo una ricerca, i detenuti suicidi nelle carceri italiane sono stati 568, mentre nel decennio 1960-1969 furono “appena” cento, rispetto a una popolazione carceraria di circa la metà dell’attuale. In percentuale, dunque, la frequenza è aumentata del 300 per cento. I motivi di questo incremento possono essere numerosi: 40 anni fa i detenuti erano prevalentemente criminali “professionisti”, mentre oggi la maggior parte dei carcerati è costituita da emarginati, tossicomani, immigrati sans papiers, malati mentali”. Secondo il parlamentare Luigi Manconi, che ai temi del carcere e dei diritti dedica da sempre molta attenzione, circa il 40% delle morti in carcere risulta poco chiaro. Anche per Ornella Favaro, direttrice di Ristretti Orizzonti, una delle più importanti realtà associative italiane costituita da detenuti ed ex detenuti, diversi casi classificati dall’Amministrazione Penitenziaria come suicidio meriterebbero approfondimenti volti ad accertare la verità dei fatti. Ma il clima di omertà e di paura che spesso regna nelle carceri rende difficile l’accertamento dei fatti, anche quando le dinamiche dei suicidi in cella appaiono inconguenti o sospette.

LINK ALL’ARTICOLO

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo