LA CARTA DI MILANO: LE PROPOSTE DEL TERZO SETTORE VERSO LA CONFERENZA NAZIONALE SULLE DROGHE

data di pubblicazione:

14 Dicembre 2015

indexSul sito della campagna nazionale, è stato pubblicato l’appello con cui il terzo settore chiede una svolta alle politiche sulle droghe, in vista della Conferenza nazionale che dovrebbe tenersi il prossimo anno. L’appello, chiamato “Carta di Milano”, raccoglie gli esiti della due giorni di discussione portata avanti da una vasta rete di associazioni e di cooperative. Fra i cinque punti della Carta, al primo punto compare la completa revisione delle previsioni sanzionatorie, penali e amministrative, stabilite dal Testo unico sulle sostanze stupefacenti sulla base della proposta di legge elaborata dalle associazioni e discussa in sede di Conferenza. La seconda proposta riguarda la  depenalizzazione del possesso e della cessione gratuita di piccoli quantitativi di sostanze destinati all’uso personale, anche di gruppo, e della coltivazione domestica di piante di cannabis agli stessi fini. Legata alla depenalizzazione è la proposta successiva, che mira a una compiuta regolamentazione legale della produzione e della circolazione dei derivati della cannabis e della libera coltivazione a uso personale. Gli ultimi due punti chiedono da una parte il rilancio e la riorganizzazione dei servizi per le dipendenze con il coinvolgimento della società civile nella prospettiva della “riduzione del danno”, e dall’altra una politica più attenta alla condizione delle persone in carcere.

LINK AL TESTO DELLA CARTA DI MILANO

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