IMPARARE A RICONOSCERE CHI HA FUMATO TROPPO PER METTERSI ALLA GUIDA: L'ESPERIENZA DELLA POLIZIA DEL MARYLAND

data di pubblicazione:

10 Ottobre 2022

Green lab – laboratori verdi – così vengono chiamati i ritrovi di consumatori di cannabis organizzati dalla polizia di Montgomery, nello stato del Maryland, per insegnare agli agenti a riconoscere quando gli effetti della cannabis possono interferire negativamente con la guida o con altre attività comuni e frequenti.

Sul sito del POST si può leggere un articolo che parla di questi laboratori che vengono organizzati con la partecipazione volontaria di consumatori di cannabis.
Dal 2014 nello stato la cannabis ad uso terapeutico è legale e con il referendum del prossimo 8 novembre i cittadini saranno chiamati alle urne per decidere se potrà diventare legale anche a scopo ricreativo.
Questi “laboratori” sono stati anche creati per far conoscere alle persone che vi partecipano quando l’uso della cannabis può diventare pericoloso per abitudini e comportamenti quotidiani.
Ma praticamente come funziona? “Il corpo di polizia che organizza l’evento invita un gruppo di persone che consuma abitualmente cannabis a parteciparvi, su base volontaria: una volta arrivati nel luogo definito, i partecipanti hanno due sessioni di 30 minuti per consumare marijuana nel modo e nella misura in cui lo farebbero nel loro tempo libero e attenderne gli effetti. Dopo ciascuna delle due sessioni, i volontari vengono sottoposti ad alcuni test per misurare la loro reattività a certi stimoli o in certe situazioni: devono per esempio camminare lungo una linea retta senza perdere l’equilibrio oppure simulare una frenata in automobile quando un pedone attraversa una strada”.
I volontari, tutti muniti dell’apposita tessera che consente l’acquisto di cannabis legale, devono portarsi con loro la sostanza e gli strumenti per consumarla, la polizia provvederà  ad un rimborso economico per le spese sostenute e a fornire un pò di snack per placare la fame chimica.
Oltre a questo sempre la polizia si impegna ad andare a prendere a casa le persone che partecipano al laboratorio e a riportarle indietro al termine delle sessioni.
L’obiettivo principale non è quello di insegnare agli agenti a riconoscere chi ha fumato troppo, ma a “riconoscere chi ha consumato cannabis anche in maniera moderata, e capire se il consumo abbia avuto effetti tali da impedire a queste persone di guidare in sicurezza” .
Va ricordato che nel Maryland è vietato guidare sotto l’effetto dell’alcol e sotto l’effetto di droghe, “nello stato però manca una legge che indichi per esempio i limiti massimi di THC (l’ingrediente psicoattivo della marijuana) nel sangue, un parametro che invece è usato tra gli altri nello stato di Washington, dove la legge proibisce di guidare se nel sangue è presente una quantità di THC pari o superiore a 5 ng/mL (nanogrammi per millilitro)”.

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