REVISIONE DELLA LEGGE SULLA CANNABIS IN CANADA

data di pubblicazione:

7 Ottobre 2022

In Canada è iniziato il processo di revisione legislativa della normativa sulla cannabis, che deve essere effettuata ogni cinque anni. Secondo quanto riporta un articolo di Fuoriluogo, sono diversi gli aspetti e gli ambiti sui quali sarà analizzato l’impatto della legge, al fine di meglio adeguarlo rispetto a obiettivi generali (protezione di salute e sicurezza, contrasto del mercato illegale) e specifici (impatto economico dell’industria legale della cannabis, accesso alla cannabis per scopi terapeutici). Due numeri danno l’idea del forte impatto economico del Cannabis Act, promulgato nel 2017: nel 2022 l’industria della cannabis, per la quale lavorano circa 100.000 addetti, ha generato 43.5 miliardi di dollari canadesi. “Per Jean-Yves Duclos, Ministro della Salute, “il lavoro del gruppo di esperti risponderà alle esigenze attuali ed emergenti dei canadesi, proteggendone la salute e la sicurezza. Attraverso questa revisione utile, inclusiva e basata sull’evidenza, rafforzeremo la legge in modo che risponda alle esigenze di tutti i canadesi, continuando a contrastare il mercato illegale. Sono ansioso di ricevere i risultati del gruppo di esperti”. La Ministra della Salute Mentale e delle Dipendenze, Carolyn Bennett, ha invece sottolineato come “garantire che questa revisione sia informata dal contributo di esperti e partner interessati in molti campi, partner indigeni e singoli canadesi, sarà essenziale per il lavoro svolto da Rosenberg e dal resto del gruppo di esperti”. “Il loro lavoro – continua Bennet – sarà fondamentale per il nostro governo per continuare a procedere in modo responsabile, riducendo al minimo i rischi per la salute associati alla cannabis, soprattutto per i giovani canadesi”.

Il gruppo di esperti allargherà l’attenzione anche all’impatto economico, sociale e ambientale della legge, ai progressi compiuti nel fornire agli adulti l’accesso a prodotti di cannabis legali, ai progressi compiuti nel dissuadere l’attività criminale e nel sostituire il mercato illegale della cannabis, all’impatto della regolamentazione sull’accesso alla cannabis per scopi medici e infine all’impatto sulle popolazioni indigene, sulle minoranze e sulle donne che potrebbero essere maggiormente a rischio di danni o incontrare maggiori barriere nella partecipazione all’industria legale a causa di fattori identitari o socio-economici. Il processo coinvolgerà l’opinione pubblica, i governi, le popolazioni indigene, i giovani, le minoranze, i rappresentanti dell’industria della cannabis e i pazienti di cannabis terapeutica per raccogliere le loro prospettive sull’attuazione della legge. Il gruppo di esperti incontrerà anche esperti in settori rilevanti, come la salute pubblica, l’uso di sostanze, la giustizia penale e le forze dell’ordine. Per avviare la revisione legislativa e facilitare la partecipazione pubblica, è stato lanciato un processo di coinvolgimento online, a partire dalla pubblicazione del report Taking Stock of Progress: Cannabis Legalization and Regulation in Canada. I canadesi potranno condividere le proprie opinioni attraverso un questionario online fino al 21 novembre 2022. Per le popolazioni delle Prime Nazioni, Inuit e Métis è stato predisposto un documento specifico, Summary from Engagement with First Nations, Inuit and Métis Peoples.”

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