HIV E QUALITA' DELLA VITA NELLA FASE DELL'INVECCHIAMENTO: UNA GUIDA COME STIMOLO

data di pubblicazione:

30 Giugno 2022

Occhi al futuro! Invecchiare con l’HIV, è una pubblicazione a cura dell’associazione NADIR onlus, che vuole essere un supporto alle persone affette dal virus HIV da tanti anni, ma non solo, che stanno affrontando quella fase della vita che si complica ulteriormente anche a causa dell’età naturale. 

La riflessione di partenza proposta dalla pubblicazione riguarda in particolare gli aspetti emozionali e psicologici nella fase di invecchiamento di persone che devono convivere con il virus HIV. Se CD4 e carica virale risultano, giustamente, dei marcatori fondamentali per dare la misura dello stato di salute di una persona affetta dal virus, ci sono anche altri fattori che possono giocare un ruolo fondamentale nella salute.
Troppo spesso gli aspetti psicologici, legati alla diagnosi iniziale di positività  e al percorso di cura e vita che ne consegue, sono poco considerati,  con il risultato che non si valutano adeguatamente le conseguenze di questo trauma sulla vita futura.
Anche se oggi l’esito di morte è diminuito in modo determinante, grazie all’efficacia sempre maggiore delle cure antiretrovirali, “permettendo di parlare di cronicizzazione della malattia, gli stati emozionali e psicologici delle persone sono da considerare fondamentali per affrontare l’invecchiamento, a cui si aggiungono normalmente momenti dolorosi tipici di questa fase della vita.
Purtroppo “(…) si tratta sempre di un’infezione che può avere esito mortale e che è ancora accompagnata da pregiudizi, stigmatizzazione, a volte perfino da criminalizzazione e quindi, sapere di essere sieropositivo anche oggi, comporta complicazioni emozionali e psicologiche”.
Proprio per questo motivo la pubblicazione funge anche da guida per cercare di orientare le persone verso la ricerca di servizi, interessi e relazioni che possono sostenere le persone in questi momenti critici, caratterizzati troppo spesso da isolamento e marginalizzazione. Il collegamento con le associazioni del territorio che si occupano di questioni legate all’HIV, l’attenzione verso stili di vita sani (caratterizzati da attività fisica e una buon alimentazione), la ricerca di un sostegno psicologico e la creazione di una relazione di fiducia con il proprio medico personale sono solo alcuni degli aspetti che la “guida” incoraggia a promuovere. Anche curare i propri interessi personali e coltivare la propria vita relazionale sono fattori fondamentali che vanno ricercati intorno a noi, soprattutto nell’ambito della comunità in cui si vive, per evitare il rischio di isolarsi sempre più ed incidere negativamente sul proprio stato di salute.

 OCCHIO AL FUTURO! INVECCHIARE CON L’HIV 

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