EFFETTI DELLA PANDEMIA COVID-19 SULLA SALUTE MENTALE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI LE INDICAZIONI AI GOVERNI

data di pubblicazione:

21 Febbraio 2022

Fin dalle prime fasi della pandemia, varie associazioni/organizzazioni hanno fornito indicazioni ai governi sulle azioni da intraprendere per mitigare gli effetti della pandemia e migliorare la salute psico-fisica dei bambini durante e dopo l’epidemia.
Il Comitato sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza presso le Nazioni Unite, in una dichiarazione adottata l’8 aprile scorso ha evidenziato i gravi effetti fisici, emotivi e psicologici della pandemia di COVID-19 sui minorenni e ha invitato gli Stati a proteggere i diritti dei minori.

Un messaggio del maggio 2020 del World Economic Forum ha affermato che il “COVID-19 sta danneggiando la salute mentale dei bambini” e ha avvertito che “alti livelli di stress e di isolamento possono influenzare lo sviluppo del cervello, a volte con conseguenze irreparabili a lungo termine“.
Il WEForum ha indicato tre modi in cui possiamo proteggere – a livello collettivo e comunitario – i bambini, gli adolescenti e i loro familiari dall’impatto psicologico potenzialmente devastante della pandemia.
Investire a livello pubblico e privato sui servizi e sui programmi di prevenzione/promozione/cura della salute mentale e psico-sociale di bambini e ragazzi, con un approccio “ciclo di vita”, in particolare nei contesti socialmente ed economicamente deprivati.
Attuare politiche, programmi e servizi community-based “tarati” sugli specifici bisogni di bambini e adolescenti in tempo di pandemia da covid-19.
L’UNICEF, il WEForum e vari partners stanno lavorando per adattare e integrare i programmi di supporto psicosociale e promozione della salute mentale in molti modi (didattica a distanza “accessibile” a tutti i bambini che non possono andare a scuola, formazione degli operatori sanitari per l’individuazione precoce di segnali di rischio psichico nei bambini “vulnerabili”, tecnologie informatiche per raggiungere direttamente i bambini che necessitano di supporto e consulenza, ecc), e fornire indicazioni ai governi per la loro implementazione.
Tenere in considerazione i bisogni dei bambini e degli adolescenti in ogni dibattito/decisione di adozione di misure restrittive: è necessario ascoltare direttamente i ragazzi, per poter pianificare programmi e servizi realmente utili.
Lo slogan delle giovani generazioni: “Non per noi, ma con noi“.

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