REPORT SULL'AUMENTO DI MORTI PER OVERDOSE NEGLI USA

data di pubblicazione:

11 Dicembre 2020

Un lungo e documentato report di AMA (American Medical Association) rilancia l’allarme su un aumento di mortalità per overdose negli USA. Dopo un breve appello che riassume le questioni principali collegate alla crisi di sanità pubblica da oppiacei, in corso ormai da diversi anni, il report riporta decine di link, da varie fonti, sulla crisi da oppiacei e sull’aumento di mortalità per overdose a esso collegato, e probabilmente aggravato dall’emergenza Covid-19. Scrive l’associazione: “L’AMA è molto preoccupata per il numero crescente di report da media nazionali, statali e locali che suggeriscono incrementi nella mortalità collegata a oppio e altre sostanze – in particolare, da prodotti simili al o da copie di fentanyl. Il report dei media sottostante cita i dati da varie e multiple fonti, incluso agenzie sanitarie nazionali, statali e locali, forze di polizia, servizi medici di emergenza, ospedali, centri di trattamento, riviste ecc ecc. Più di 40 stati hanno riportato un incremento nella mortalità collegata agli oppioidi, così come preoccupazioni per coloro che soffrono di disturbi mentali e di disturbi da uso di sostanze.  Questo dossier sottolinea la necessità di rimuovere gli ostacoli alle evidenze basate sui risultati per coloro che soffrono di disturbi da uso di sostanze così come per i servizi di riduzione del danno, incluso siringhe e naloxone. L’AMA esprime apprezzamento che U.S. Substance Abuse e Mental Health Services Administration e U.S. Drug Enforcement Administration (DEA) abbiano dato prova di una maggiore flessibilità nel fornire buprenorfina e metadone ai pazienti con disturbo da uso di sostanze. L’AMA è inoltre piacevolmnete colpita dalla flessibilità di DEA per aiutare i pazienti con dolori a ottenere le medicine necessarie. L’AMA raccomanda in modo convinto che tutta la flessibilità mostrata da DEA durante la pandemia Covid-19 sia mantenuta almeno finché sia Covid-19 che la crisi di sanità pubblica da oppiacei non siano terminate.” 

LINK AL REPORT (INGLESE)

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