TEMI DEL CONGRESSO DI FEDERSERD

data di pubblicazione:

8 Ottobre 2020

A causa del protrarsi dell’emergenza Covid-19, il IX Congresso Nazionale FeDerSerD in programma da novembre a dicembre 2020, con quattro diversi sessioni, sarà organizzato interamente online. Tuttavia, il programma dei lavori appare molto articolato a livello tematico, e contenente diversi riferimenti alle modalità operative e cliniche di trattamento delle dipendenze nella attuale fase pandemica. Anche nel documento introduttivo al Congresso, molto spazio è ovviamente dedicato al tema della riorganizzione dei servizi: “Possiamo affermare, con l’orgoglio di ciascuno dei quasi 8.000 operatori dei Servizi, che la qualità dell’intervento multidisciplinare e integrato che offriamo è ai massimi livelli internazionali, nonostante il divario esistente tra il razionale e le operatività, troppe volte condizionate dalla mancanza di personale.

Ci siamo battuti in questi mesi per riaffermare in tutte le sedi l’importanza dei nostri servizi nel contesto complessivo della sanità italiana. Un messaggio, il nostro, che è stato pienamente recepito nel rapporto della task force governativa coordinata  da Vittorio Colao “Iniziative per il rilancio Italia 2020 – 2022”, del giugno 2020 ove si afferma chiaramente che è necessario: “Recuperare la funzione dei Servizi Territoriali per le Dipendenze Patologiche, di sostegno alla resilienza della popolazione e di inclusione sociale di persone con dipendenze patologiche, attraverso investimenti mirati sul piano delle risorse umane e della formazione.” È necessario “incrementare l’investimento nei settori delle Dipendenze Patologiche di almeno il 35% rispetto alla spesa attuale, prevedendo il graduale superamento delle disuguaglianze di accesso inter-regionali, attraverso il reclutamento del personale carente della dirigenza sanitaria e delle professioni sanitarie.”

La sfida è grande e necessita l’intelligenza e l’impegno di ciascuno di noi per raggiungere i migliori risultati nella cura dei nostri pazienti, di tutti i malati che non hanno ancora accesso ai servizi, e di prevenzione delle dipendenze. Questo nostro IX Congresso Nazionale ha la responsabilità, anche, di saper rappresentare le ragioni, sostenute dalle evidenze scientifiche, per ricostruire un sistema di intervento avendo come linee guida la individuazione delle priorità e la sostenibilità per un sistema che ineludibilmente sarà costretto a modificarsi nei prossimi anni. (…) La centralità dei servizi e la loro ri-organizzazione, i trattamenti dell’addiction, l’impatto della infezione da SARS-CoV-2 nei setting operativi, le diverse realtà territoriali, i temi propri dell’adolescenza, il trattamento delle patologie correlate sono temi che saranno trattati dai più autorevoli scienziati e  dibattuti ampiamente con il contributo di tutti. Il nostro sarà un Congresso virtuale che ci auguriamo possa essere utile per tutto il Sistema dei Servizi e vedere la più ampia partecipazione degli operatori.”

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