DATI NAZIONALI SUL GIOCO D'AZZARDO IN ITALIA

data di pubblicazione:

30 Luglio 2016

ludopatie parole chiaveIl sotto-segretario alla Salute Vito De Filippo ha presentato recentemente una relazione sul gioco d’azzardo in Italia presso la Commissione Affari Sociali della Camera. I dati, pur ancora parziali, presentati da De Filippo fanno riferimento al progetto «Sistemi di sorveglianza nazionale sul disturbo da gioco d’azzardo: progetto sperimentale» a cura dell’istituto Superiore di Sanità e del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. “I primi parziali risultati del censimento, tuttora in via di ampliamento, parlano di quasi 23.000 utenti presi in carico nell’anno di riferimento dalle strutture aderenti al progetto – Servizi SSN (17.688 soggetti) e Strutture del privato sociale (6.195 soggetti).” Importanti risultano le parole spese dal sotto-segretario rispetto agli interventi realizzati nell’ambito del gioco d’azzardo patologico dai servizi pubblici e del privato sociale dedicati alle dipendenze. “Occorre evidenziare che tutti i Ser.T/Ser.D che hanno risposto all’indagine hanno implementato delle attività più o meno strutturate a contrasto del disturbo da gioco d’azzardo. In particolare, il 61 per cento dei servizi ha risposto che esistono delle attività dedicate, il 31 per cento che è attivo un servizio specifico e l’8 per cento che è stato avviato un servizio secondo specifici LEA regionali. Il 92 per cento dei Ser.T/Ser.D ha anche dichiarato che il personale è stato appositamente formato per lavorare nell’ambito del disturbo da gioco d’azzardo. Il 76 per cento delle strutture afferenti al privato sociale che hanno risposto all’indagine hanno implementato attività più o meno strutturate a contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, più della metà di queste sta comunque studiando la fattibilità di future azioni. In attesa di implementare attività a contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, gli operatori di queste strutture inviano gli utenti fondamentalmente presso i Ser.T/Ser.D.”

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