lotta contro il tabagismo e tagli dell’Amministrazione Trump

La lotta contro il tabagismo non sembra più una priorità di salute pubblica per gli USA: infatti l‘Ufficio per il fumo e la salute del Centro per  il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) è stato eliminato, sulla base della politica di tagli degli enti federali dell’Amministrazione Trump. Si tratta di una decisione che preoccupa gli esperti, poiché va a colpire un ufficio al centro dell’attività di lotta contro il tabagismo negli Stati Uniti.

“Nel cuore dei recenti tagli all’HHS, una divisione vitale è stata completamente eliminata: l‘Ufficio per il fumo e la salute del CDC ha chiuso i battenti, lasciando centinaia di dipendenti senza lavoro e minacciando anni di progressi nella lotta contro il tabagismo negli Stati Uniti.

“L’uso del tabacco è al minimo storico, e c’è una ragione: perché ci abbiamo lavorato”, ha dichiarato a MedPage Today un ex dipendente dell’ufficio, evidenziando l’impatto di un programma che ha dedicato decenni alla prevenzione del tabagismo (http://bit.ly/42o4Cqk).

Tom Frieden, ex direttore del CDC, non ha usato mezzi termini: “Se non viene invertito, questo avrebbe conseguenze devastanti e metterebbe a rischio la vita degli americani”, ha scritto su LinkedIn, definendo l’eliminazione “pericolosa e fuorviante”.

La decisione si inserisce nei licenziamenti di massa che hanno colpito l’HHS questa settimana, coinvolgendo anche altre divisioni cruciali come quella della salute riproduttiva e della salute della popolazione.

Mentre anche il Centro per i prodotti del tabacco della FDA ha subito tagli significativi, Frieden ha sottolineato che i due enti avevano missioni complementari, non sovrapposte: “La FDA regola i prodotti del tabacco – stabilendo regole di produzione, richiedendo l’etichettatura e supervisionando la pubblicità – mentre il CDC si concentra sulla prevenzione. Questi ruoli non sono ridondanti. Sono complementari. La FDA si concentra sui prodotti, il CDC si concentra sulle persone”.

Tra le iniziative chiave ora a rischio:

• Il Programma Nazionale di Controllo del Tabacco, che per 25 anni ha fornito 90 milioni di dollari annui ai dipartimenti sanitari statali
• Le linee telefoniche statali per aiutare i fumatori a smettere
• La campagna “Tips From Ex Smokers“, che ha motivato 2 milioni di persone a tentare di smettere di fumare dal 2012 al 2023 e ha aiutato un milione a farlo con successo

Stanton Glantz, noto esperto di controllo del tabacco dell’Università della California di San Francisco, ha contestato l’idea che questi tagli rappresentino un risparmio: “Per ogni dollaro speso per i programmi di controllo del tabacco, 55 dollari vengono risparmiati nei costi sanitari evitati”.

“Smettete di accettare l’affermazione secondo cui questi tagli riguardano il risparmio di denaro, l’aumento dell’efficienza e la riduzione del deficit. Non lo sono”, ha scritto Glantz sul suo blog. Certamente chiudere centri di riferimento dedicati alla prevenzione e promozione della salute non pare una misura che va negli interessi della gente.”