I GIOVANI SI STANNO ORIENTANDO SUI PRODOTTI A BASE DI NICOTINA E SENZA TABACCO:

la situazione in svizzera

Non solo PUFF, ma anche bustine di nicotina, che vengono consumate attraverso la mucosa boccale, sembrano essere prodotti che attirano maggiormente i giovani in questo periodo. Ma sono i PUFF, che grazie ad un packaging molto efficace, caratterizzato da colori vivaci e fragranze molto dolci e profumate, che riescono ad attrarre l'interesse dei giovanissimi, che di fatto si ritrovano a consumare nicotina sempre prima.

data di pubblicazione:

9 Gennaio 2023

In Svizzera il 13 febbraio scorso i cittadini hanno votato, in maggioranza, a favore dell’iniziativa popolare “Giovani senza tabacco”, ma sul sito della Lega contro i tumori è possibile leggere un interessante approfondimento su come i giovani attualmente si stiano orientando sempre di più verso il consumo di PUFF BAR  (sigarette elettroniche monouso) che non contengono tabacco, ma solo nicotina. 

Non solo PUFF, ma anche bustine di nicotina, che vengono consumate attraverso la mucosa boccale, sembrano essere prodotti che attirano maggiormente i giovani in questo periodo. Ma sono i PUFF, che grazie ad un packaging molto efficace, caratterizzato da colori vivaci e fragranze molto dolci e profumate, che riescono ad attrarre l’interesse dei giovanissimi, che di fatto si ritrovano a consumare nicotina sempre prima.
Secondo Michelle Grossglauser, consulente della Linea stop tabacco della Lega contro il cancro, ” Sempre più giovani consumano questi prodotti, che contengono nicotina ma non tabacco e garantiscono un rapido apporto di nicotina senza le tossine nocive della combustione del tabacco. Ma proprio la nicotina è una delle sostanze che creano più dipendenza”. La consulente sottolinea anche il fatto di come sia facile acquistare su internet, anche per i minorenni, questi prodotti, che hanno costi che diminuiscono all’aumentare della quantità comprata: “(…) Un pacchetto di bustine di nicotina costa solo quattro franchi”.
Grossglauser ricorda inoltre come la “(…) nicotina agisce anche sul sistema di ricompensa, il quale reagisce a questa sostanza più energicamente nei giovani che negli adulti e scatena un forte desiderio di ricompensa. Più le consumatrici e i consumatori sono giovani, maggiore è il rischio che sviluppino dipendenza”.
Ed è anche a causa di questa dipendenza fisica, a cui si aggiunge quella psicologica (legata alle abitudini della cerchia di amici, della scuola, della pausa o del tempo libero) che sono aumentate le richieste di sostegno al centro dell’associazione da parte di molti giovani, che sono alla ricerca di percorsi che li possano aiutare a smettere il consumo di sigarette. Quello che viene offerto dall’associazione è un percorso di sostegno che può durare qualche settimana o colloqui tramite internet, ma il più delle volte i giovani cercano la propria via personale per diminuire o smettere di fumare.

 

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