UNA RICERCA ETNOGRAFICA SUI CONSUMATORI DI SOSTANZE E SERVIZI A BASSA SOGLIA

data di pubblicazione:

24 Maggio 2022

Una lettura etnografica sul fenomeno del consumo di sostanze e del rapporto dei consumatori con i Servizi del territorio è il risultato della ricerca effettuata da Eclectica, su commissione della  Asl TO5, nell’ambito di uno studio di fattibilità per l’apertura di un servizio a bassa soglia nel Comune di Nichelino (TO).
La ricerca aveva tra gli obiettivi quello di comprendere come un drop-in potesse rispondere adeguatamente ai bisogni di persone che attualmente non trovano risposte nei servizi esistenti e quali le caratteristiche che il servizio dovesse avere. La ricerca dopo una prima fase di osservazione, che si è focalizzata sulle sostanze consumate, sugli stili di consumo e sui luoghi del consumo e dello spaccio, si è concentrata “(…) sulla tipologia di consumatori presenti sul territorio, sui loro bisogni primari e le loro necessità specifiche, fino ad arrivare a sondare atteggiamenti e opinioni rispetto all’eventuale apertura di un servizio a bassa soglia in cui potersi confrontare con operatori e altri consumatori“. E proprio questi ultimi, insieme agli utenti dei Ser.D. sono state le persone a cui la ricerca ha cercato di dare voce, “(…) nella convinzione che solo attraverso l’ascolto delle persone sia possibile offrire servizi efficaci perché rispondenti ai loro bisogni”.
Lo studio ha utilizzato l’approccio metodologico del relativismo culturale, utile in contesti dove i risultati della ricerca rischiano di essere distorti da giudizi morali e l’utilizzo sul campo di un operatore pari è risultato molto importante: “(…)  In linea con le evidenze scientifiche (Gagne et al.2018), questo è stato determinante per ottenere la fiducia necessaria a raccogliere le opinioni, le informazioni e le esperienze dei consumatori intervistati e di quelli con cui si sono svolte conversazioni informali”.
Secondo alcuni antropologi i ricercatori pari hanno una possibilità maggiore di leggere significati e simboli di specifici contesti. La metodologia utilizzata, oltre all’osservazione diretta del consumo,  ha previsto delle interviste individuali ai consumatori (16) e conversazioni di gruppo e individuali con trenta persone.
Tra le conclusioni emerse dalla ricerca è importante sottolineare un bisogno che si è registrato come trasversale a tanti consumatori, ossia la “(…) possibilità di trovare ascolto, di condividere i propri vissuti e di stabilire relazioni sociali alternative a quelle che caratterizzano il mondo della marginalità della vita in strada, che ha con la dipendenza un rapporto biunivoco”. 

STUDIO ETNOGRAFICO A NICHELINO

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