CAMERA USA APPROVA DECRIMINALIZZAZIONE CANNABIS

data di pubblicazione:

9 Aprile 2022

La Camera USA ha approvato il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement (MORE) Act, che prevede la decriminalizzazione della cannabis a livello federale. Tuttavia, affinché il provvedimento diventi legge federale, è necessario venga approvato anche al Senato USA, dove per raggiungere la maggioranza i democratici avrebbero bisogno di una decina di voti dell’opposizione repubblicana, circostanza che appare poco probabile per la contrarietà del partito alla legalizzazione della sostanza. Il voto alla Camera è comunque una notizia importante, in quanto segnala in modo evidente la spaccatura esistente fra livello statale e federale. Mentre infatti a livello federale la cannabis rimane illegale ed è inserita nella lista delle sostanze più pericolose, tre quarti degli stati ne hanno legalizzato l’uso terapeutico e un terzo anche l’uso ricreativo. Inoltre, i sondaggi d’opinione segnalano da anni uan crescente approvazione della popolazione all’uso sia terapeutico che ricreativo di cannabis.

L‘industria della cannabis è ormai da anni una realtà affermata negli USA, specie da quando stati di primaria importanza come California e Washington ne consentono l’uso ricreativo. Secondo stime del 2021, l’industria della cannabis negli USA avrebbe fatturato 25 miliardi di dollari di vendite e generato 400.000 posti di lavoro, divenendo uno dei comparti produttivi con le migliori prospettive di crescita. Ciò pone pressioni sul piano politico, in quanto la criminalizzazione della cannabis a livello federale pone complicazioni burocratiche e finanziarie a tutto il settore della cannabis.

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