Snus e nicotine pouches: prodotti che attirano i giovani

Tabacco da succhiare e nicotina aromatizzata sono due prodotti dell’industria del tabacco sempre più apprezzati dai giovani. E’ quanto sia apprende da un articolo disponibile sul sito dell‘Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.

Il tabacco da succhiare (o Snus) è di origine svedese ma illegale in Italia, mentre i sacchetti di nicotina aromatizzata (o nicotine pouches) sono legali nel nostro paese dal 2022. Le Snus vengono acquistate tramite la rete, mentre le seconde sono acquistabili solo dai maggiorenni.

Ma di cosa si tratta e quali sono le differenze tra i due prodotti?

Lo Snus è chiamato anche “tabacco senza fumo” (smokeless tobacco) perché non si fuma, come le sigarette, né ha bisogno di essere masticato.

Si mette invece tra il labbro e la gengiva superiore, dove viene tenuto per un tempo lento che può variare dai 30 ai 120 minuti, a seconda delle preferenze. In questo modo, la nicotina presente all’interno del tabacco viene assorbita direttamente dalla mucosa orale per poi entrare in circolo.

Si presenta in microbustine, che ricordano quelle del tè, solo che all’interno contengono tabacco. Viene confezionato in piccole scatoline rotonde, che ricordano le scatolette di mentine di un tempo.

E’ vietato in tutta Europa, tranne che in Svezia per una questione di tradizione, in quanto uno studio dell’OMS “(…) ha dimostrato che l’uso orale di tabacco può risultare carcinogeno per gli esseri umani, in particolare si ritiene possa aumentare il rischio di tumori del cavo orale, in particolare a guance e gengive”.

Le dosi di nicotina sono molto elevate e “(…) una sola bustina può fornire una dose di nicotina molto superiore a quella di una sigaretta, aumentando il rischio di dipendenza, ipertensione e problemi cardiovascolari”.

Le nicotine pouches, nic pouches o sacchetti di nicotina – nell’aspetto sono molto simili allo Snus in bustine ma, a differenza di quest’ultimo non contengono tabacco, ma microcristalli o sali di nicotina miscelati ad altri ingredienti e aromi.

Anche queste si si posizionano fra labbro e gengive e si tengono in bocca per circa 30 minuti.  Possono quindi essere usate in tutti i luoghi in cui è vietato fumare.

Il loro facile utilizzo le sta rendendo popolari tra i giovani. Secondo lo studio ESPAD®Italia 2024, il  6,8% degli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni ha utilizzato nicotine pouches almeno una volta nella vita, il 3% lo ha fatto nell’ultimo mese.

Il problema, soprattutto per i giovani, è l‘alta concentrazione di nicotina presente in questi prodotti rispetto alle sigarette tradizionali.

“Mentre il limite fissato per le bionde tradizionali è di 1mg di nicotina per sigaretta, alcune varianti di Snus arrivano a contenere fino a 43 mg di nicotina per grammo di prodotto, le nicotine pouches possono contenerne fino a 50 milligrammi. La nicotina è una neurotossina dagli effetti stimolanti che dà elevata dipendenza, induce la produzione di adrenalina e genera l’aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e provoca la costrizione dei vasi sanguigni alterando la condizione cardiovascolare.”

Oltre a problemi fisiologici questi prodotti non solo non sostituiscono l’utilizzo delle sigarette (tradizionali o elettroniche), ma creano più facilmente dipendenza, visto che l’effetto della nicotina svanisce velocemente e sostituire i sacchetti è una operazione semplice e veloce.

Sacchetti che sono entrati in commercio nel 2023 grazie al decreto milleproroghe del 2022, nonostante il parere contrario dell’Istituto Superiore di Sanità che dal Ministero della Salute che dal Consiglio Superiore di Sanità, perché valutati pericolosi per la salute .