dati sulle dipendenze in francia

Nel 2023, 246.000 ricoveri ospedalieri sono stati dovuti a diagnosi correlate all'alcol

i dati sulle dipendenze in Francia sono oggetto di una pubblicazione annuale, che registra tutte le principali tendenze su droghe legali e illegali e gioco d'azzardo

data di pubblicazione:

14 Maggio 2025

Una breve sintesi dei principali dati sulle dipendenze in Francia è disponibile sul sito dell’Osservatorio. Da 30 anni, l’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze alle dipendenze (OFDT), organismo pubblico indipendente, informa le autorità pubbliche, i professionisti del settore e il grande pubblico sul fenomeno della droga, sulle tendenze riguardo le dipendenze e sul gioco d’azzardo .

“La pubblicazione “Droghe e dipendenze, cifre chiave” raccoglie i dati più recenti sullo stato delle dipendenze e dell’uso di sostanze psicoattive. Aggiornato regolarmente, fornisce una stima aggiornata del numero di consumatori, traccia gli sviluppi e presenta cifre chiave per prodotto, in relazione agli utilizzi, all’offerta e alle risposte del pubblico.

Che si tratti di cocaina o di ecstasy/MDMA, il consumo diffuso di psicostimolanti rappresenta una delle principali tendenze degli ultimi anni: il consumo durante l’anno (almeno una volta negli ultimi 12 mesi) riguarda ormai 1,1 milioni di francesi (di età compresa tra 11 e 75 anni) per la cocaina e 750.000 per l’ecstasy/MDMA. Con 24 milioni di giocatori quest’anno, rispetto ai 21 milioni precedenti, anche i giochi d’azzardo stanno riscuotendo una crescente popolarità tra i francesi. Per quanto riguarda la cannabis, resta la droga illegale più consumata, con 900.000 consumatori giornalieri.

Per quanto riguarda le principali sostanze psicoattive, l’uso, almeno una volta all’anno fra gli adulti francesi nel 2023, di alcol è stato dell’82,5%, del tabacco del 31,1%, della cannabis del 50,4% e di altre sostanze del 14,6%.

Tra i francesi è in calo il consumo giornaliero di alcol (-2,3 punti dal 2014) e di tabacco (-5,4 punti nello stesso periodo). Questo calo è ancora più marcato tra i diciassettenni (-3,3 punti per il consumo regolare di alcol e -15,9 punti per il fumo quotidiano rispetto al 2011), nonostante la crescente popolarità dello svapo (il 56,9% dei diciassettenni lo ha già provato). Questa tendenza generale al ribasso contrasta con il costo sociale del consumo di queste due sostanze, responsabile di oltre 115.000 decessi all’anno.

Nel 2023, 246.000 ricoveri ospedalieri sono stati dovuti a diagnosi correlate all’alcol. Si stima che il costo sociale del tabacco ammonti a 156 miliardi di euro e quello dell’alcol a 102 miliardi di euro.

Ad eccezione dell’eroina, tutti gli indicatori indicano un aumento dell’offerta di droghe illecite dovuto alla forte crescita dei livelli di produzione in tutto il mondo. Questa offerta ampliata è accompagnata da una maggiore concentrazione di principi attivi e da una diversificazione dei prodotti

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