Nel 2024 non calano le vendite di sigarette

ad un aumento della vendita dei prodotti a base di tabacco nel 2024 non è corrisposta una diminuzione della vendita di sigarette tradizionali

La vendita di tabacco per rollare sigarette è aumentata molto dal 2000 al 2012 e poi è ancora aumentata fino al 2020. Dopo di allora l’andamento si è stabilizzare e è cominciato un lento peggioramento. La vendita del tabacco riscaldato, il prodotto di punta dell’industria del tabacco nell’ultimo decennio, per il primo anno segna uno stop della sua tendenza alla crescita

data di pubblicazione:

10 Maggio 2025

Per la prima volta dopo venti anni non si arresta il calo di vendite di sigarette cominciato nel 2004. Rispetto al 2023 ne sono state vendute 370 milioni in più. E’ quanto si apprende dal sito Tobaccoendgame, che però evidenzia anche una diminuzione delle vendite di altri prodotti a base di tabacco. Si tratta in particolare del tabacco riscaldato e tabacco trinciato per rollare sigarette. Due prodotti che secondo il sito sono stati pensati per tenere agganciati i consumatori che, per diversi motivi, erano tentati di smettere di fumare sigarette.

“La vendita di tabacco per rollare sigarette è aumentata molto dal 2000 al 2012 e poi è ancora aumentata fino al 2020. Dopo di allora l’andamento si è stabilizzare e è cominciato un lento peggioramento. La vendita del tabacco riscaldato, il prodotto di punta dell’industria del tabacco nell’ultimo decennio, per il primo anno segna uno stop della sua tendenza alla crescita”.

Rispetto alla vendita delle sigarette elettroniche, altro prodotto di punta dell’industria del tabacco, l’associazione Altroconsumo ha stimato, anche in base ai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopli (ADM), che siano state vendute, dal 2022 al 2024, in media circa 39 milioni di sigarette elettroniche usa e getta all’anno.

A queste vendite bisogna aggiungere quelle di cartucce monouso, i pod che devono essere introdotti nei dispositivi ricaricabili per lo svapo. Nel 2024, sono stati venduti più del doppio (circa 80 milioni di pod) rispetto alle e-cig usa e getta.

In conclusione l’articolo sottolinea che il previsto e sperato calo nella vendita di sigarette tradizionali, dovuto all’introduzione di nuovi prodotti sul mercato, non c’è stato. Non solo non si è verificato questo calo, ma in previsione aumenterà sempre più l’offerta anche di un altro articolo: le bustine di nicotina.

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