Misure per contrastare il consumo di alcol: una ricerca

Introduzione del prezzo unitario minimo sugli alcolici e conseguenze sugli stili di consumo in Scozia. E’ questo l’argomento della ricerca che è possibile visionare in un articolo sul sito plos.org.

Nel 2018, la Scozia ha introdotto il prezzo unitario minimo (MUP) per tutti i tipi di bevande alcoliche, secondo paese al mondo dopo l’Armenia (anno 2016)

Il principio del MUP è quello di imporre un prezzo minimo (£ 0,50 per unità) al di sotto del quale i prodotti alcolici non possono essere venduti. Questa regolamentazione si rivolge direttamente ai prodotti alcolici più economici e ad alta gradazione alcolica e cerca di garantire che l’alcol non venga venduto a “prezzi scontati” a cui gli utenti potrebbero passare quando l’alcol diventa più costoso.

L’introduzione del MUP è venuta a distanza di sei anni dall’annuncio dell’introduzione fatta nel 2012, di fatto una misura che si sarebbe aggiunta ad una serie di altre misure specifiche, come le misure fiscali e educative standard, per far progredire le politiche sull’alcol.

L’obiettivo dello studio era esaminare la natura e il grado di eventuali cambiamenti nel comportamento di consumo di alcol nella popolazione adulta scozzese e valutare i cambiamenti indotti dal MUP dopo l’adeguamento alle tendenze secolari.

I risultati “(…) forniscono prove del fatto che l’annuncio e l’emanazione del MUP in Scozia hanno prodotto cambiamenti nei comportamenti di consumo di alcol coerenti con gli sforzi per migliorare la salute pubblica. Le analisi hanno suggerito che c’è stata una riduzione nella quantità di alcol consumata e nella prevalenza del consumo di alcol in generale e del consumo eccessivo di alcol, ma finora non ad un tasso significativo o a una diminuzione significativa della quantità di alcol da parte di bevitori dannosi. Sebbene i cambiamenti avvenuti dopo l’adozione del MUP potrebbero non essere stati così forti come previsto, è stato registrato un cambiamento positivo nel bere sociale in Scozia che può essere ritenuto lodevole in termini di salute pubblica.”

Nel complesso, il consumo di alcol in Scozia ha iniziato a diminuire prima del 2012 e si è ulteriormente ridotto con l’emanazione del MUP nel 2018. In risposta al MUP, la probabilità di astensione è aumentata insieme a una leggera diminuzione della prevalenza di forti bevute. La quantità complessiva di bevande alcoliche è diminuita di circa l’8% dopo il 2012 e del 12% dopo il 2018 (rispetto al livello 2008-2011), con un calo significativo nei bevitori moderati ma non in coloro che bevevano a livelli pericolosi o dannosi.