Aumentano i consumi di alcol tra i giovani piemontesi

Stigma e vergogna ritardano gli accesi ai servizi per le persone con problemi alcol correlati

Inoltre, il basso costo e il fatto che si tratta di una sostanza legale spesso fa sì che le problematiche alcol correlate non vengano riconosciute come un problema o che vengano riconosciute solo dopo anni di consumo in cui si sono già sviluppate problematiche comportamentali e sanitarie a livello di diversi organi ed apparati. La percezione sociale nei confronti dell’alcol, è diversa rispetto a quella che si ha nei confronti delle sostanze illegali confondendo spesso la pericolosità di una sostanza con la sua legalità."

data di pubblicazione:

18 Marzo 2024

Sul sito NewsBiella.it è disponibile la lettura di un’intervista al direttore della Struttura Complessa (S.C.) SER.D. dell’ASL di Biella sul tema dei consumi giovanili. In particolare viene segnalato dal direttore un aumento del consumo di alcol tra i giovani del territorio.
Le persone seguite dal SER.D. per la dipendenza da alcol attualmente sono 340 su 1200 totali. Un numero importante che negli anni tende ad aumentare, tanto che nel 2022 gli accessi di nuovi utenti per problemi alcol correlati sono aumentati del 24% rispetto al 2021.
Secondo il direttore il problema di fondo è “(…) che chi si rivolge al SER.D. è generalmente un poli-assuntore di più sostanze. Tra questi quasi sempre è possibile riscontrare la presenza di alcol. L’alcol purtroppo accompagna quasi sempre il consumo di altre sostanze, vuoi perché amplifica gli effetti delle diverse sostanze utilizzate, vuoi perché è in grado di ridurre “gli “effetti secondari” delle sostanze assunte.
Inoltre, il basso costo e il fatto che si tratta di una sostanza legale spesso fa sì che le problematiche alcol correlate non vengano riconosciute come un problema o che vengano riconosciute solo dopo anni di consumo in cui si sono già sviluppate problematiche comportamentali e sanitarie a livello di diversi organi ed apparati. La percezione sociale nei confronti dell’alcol, è diversa rispetto a quella che si ha nei confronti delle sostanze illegali confondendo spesso la pericolosità di una sostanza con la sua legalità.”

A causa di questa percezione le persone con problemi legati al consumo di alcol si rivolgono al servizio molto tardi, un fenomeno questo comune a tutti i SER.D. del territorio italiano.
Stigma e vergogna sono alla base di questo ritardo, che si registra soprattutto tra i giovani adulti.
Per rispondere a questa situazione il servizio di Biella ha deciso di muoversi in due direzioni: la prima è stata attivare percorsi specifici dedicati ai giovani tra i 16 e 24 anni, mentre la seconda è quella rappresentata dalla possibilità di aprire una struttura esterna al SER.D. “(…) in modo da facilitare l’accesso ai percorsi terapeutici e riabilitativi e contemporaneamente fornire supporto alle famiglie”.

Inoltre sul territorio si sta assistendo anche ad un aumento delle abbuffate alcoliche, il binge drinking, che sempre di più, rispetto al passato, riguarda sia maschi che femmine.  Purtroppo secondo il responsabile  ad “(…) assumere sostanze alcoliche sono sempre di più anche le femmine. La differenza tra i due sessi in questo senso si sta sempre più assottigliando nella fascia di età compresa tra i 14 e i 25 anni.” Una modalità di consumo questa, che espone i giovani a rischi molto elevati.

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