21 LUGLIO: GIORNATA MONDIALE CONTRO LO STIGMA DI CHI VIVE CON L’HIV

ignoranza e false convinzioni sull'HIV ritardano la cura delle persone affette dal virus

La Giornata nasce con lo scopo di denunciare la quotidiana lesione della dignità e la violazione dei diritti di milioni di persone che crea questo stigma.

data di pubblicazione:

10 Agosto 2023

Stigma significa attribuire qualità negative a una persona o a un gruppo di persone spesso senza sapere nulla di esse se non attraverso voci o sguardi superficiali. La Giornata mondiale contro la SIEROFOBIA o stigma dell’HIV, che si celebra ogni 21 luglio, nasce con lo scopo di denunciare la quotidiana lesione della dignità e la violazione dei diritti di milioni di persone che crea questo stigma.
La data della Giornata è stata scelta in ricordo della prima donna sudafricana, Prudence Nobantu Mabele, che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente, nel 1992, la sua sieropositività. Con questo gesto si è rivolta a tutte le persone con l’HIV, “(…) invitandole a parlare del loro stato con i propri cari senza vergognarsi, a cercare cure e assistenza adeguate e a condurre una vita felice e soddisfacente. Ancora oggi, a livello globale, ignoranza e convinzioni errate creano grandi discriminazioni verso le persone che vivono con l’HIV.
Discriminazioni in molti ambiti della vita, sia pubblica che privata.  “Questo stigma può manifestarsi in ambito sanitario, sul lavoro, nei contesti giuridici e legali, all’interno di enti pubblici e in moltissimi contesti di comunità.
La sierofobia non si limita ad essere elemento culturale o dispositivo sociale, ma è ancora oggi incorporata nelle leggi, nelle politiche e nelle procedure di molte istituzioni nel mondo”. Lo stigma può influire negativamente “(…) sull’autostima e la percezione di sé, e interiorizzandosi può creare sentimenti negativi e atteggiamenti autolesivi”. Per questi motivi vanno incoraggiate non solo le persone a fare prima possibile il test, rendendole consapevoli del proprio status, ma anche a combattere questi atteggiamenti  discriminatori.

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