AUMENTO DEL CONSUMO DI ALCOL E DELLA MORTALITA’ NEGLI USA DURANTE LA PANDEMIA

aumento dei consumi e della mortalità per alcol negli USA

data di pubblicazione:

1 Agosto 2023

La pandemia Covid-19 ha avuto un ruolo importante nell’aumento di consumo di alcol, già in atto da anni, negli USA, con importanti riflessi sulla mortalità. Secondo un articolo del Washington Post che riporta dati del Centers for Disease Control and Prevention, nel 2021 l’alcol è stato la causa primaria di decesso per più di 54.000 statunitensi, 17.000 in più dei decessi registrati per questa causa nel 2018. Per George F. Koob, direttore del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA), il trauma della pandemia – la paura dell’infezione da Covid-19, la perdita del lavoro, l’isolamento sociale – si è aggiunto allo stress che già spingeva le persone a bere. Gli esperti ritengono che vari fattori possono spiegare tale aumento: le tasse molto basse sugli alcolici, il forte marketing indirizzato alle donne, e la disperazione sociale che ha portato a una crisi della salute mentale e delle dipendenze negli USA. Secondo i dati di NIAAA, la stima del consumo di alcol pro-capite, per gli adulti, ha raggiunto il livello più alto dal 1988. Ugualmente, nello stesso periodo 2018-2021 i decessi attribuiti all’alcol sono aumentati in tutti gli stati; in questo lasso di tempo, ad esempio, i decessi per cirrosi alcolica del fegato sono aumentati, su scala nazionale, del 42%. Il maggior aumento di decessi attribuiti all’alcol si registra nella fascia 25-44 anni.

 

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