Nello studio pubblicato sulla rivista Science, i ricercatori hanno osservato “(…) che i livelli di taurina, che è anche macronutriente prodotto naturalmente nell’organismo, diminuiscono sostanzialmente con l’età. Ma quando si riesce a riportarli a valori simili a quelli dei più giovani si può migliorare sia la salute che la longevità”. Lo studio è stato condotto su topi e scimmie, per cui secondo alcuni studiosi è ancora presto per parlare di risultati che potrebbero essere riscontrati anche negli essere umani. La ricerca nello specifico ha riguardato soprattutto la relazione tra taurina e l’osteoporosi, ma nello stesso tempo altri studi hanno scoperto che i livelli di taurina erano correlati alla funzione immunitaria, all’obesità e alle funzioni del sistema nervoso.
Lo studio è partito dalla constatazione che i livelli di taurina nelle persone di età diverse sono molto diversi, alti nei bambini e bassi nelle persone con oltre sessanta anni di età. A questo punto i ricercatori si sono chiesti se la carenza di taurina fosse correlata ai processi di invecchiamento ed hanno cominciati l’esperimento sugli animali somministrando boli di taurina.
Al termine dell’esperimento è stato riscontrato un “(…) aumento della durata media della vita del 12% nelle femmine e del 10% nei maschi. Per i topi, ciò significava tre o quattro mesi in più, equivalenti a circa sette o otto anni umani”. Nello studio inoltre” I ricercatori hanno scoperto, inoltre, che la taurina ha anche invertito l’aumento di peso associato all’età nei topi femmina; ha aumentato il dispendio energetico; ha incrementato la massa ossea; ha migliorato la resistenza e la forza muscolare; ha ridotto i comportamenti depressivi e ansiosi, e l’insulino-resistenza; e infine ha promosso un sorta di ringiovanimento del sistema immunitario”.
10 Dicembre 2023
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