LA PILLOLA CHE RIDUCE L'HANGOVER: SUCCESSO DI VENDITE IN INGHILTERRA

data di pubblicazione:

23 Agosto 2022

La notizia di un nuovo “farmaco” immesso sul mercato inglese “anti – hangover”, chiamato Myrkl, ha già prodotto un effetto immediato: le scorte, a pochi giorni dal lancio sono già esaurite.  Prodotto da un’azienda svedese, la de Fir medical, il farmaco non è esattamente un farmaco, ma un integratore alimentare che promette di scomporre il 70% dell’alcol ingerito entro un’ora dall’assunzione.

Presentata come una “pre drinking pill” per fare effetto, e di conseguenza diminuire i postumi fastidiosi della sbornia, devono essere assunte due pillole prima di cominciare a bere, dalle 2 alle 12 ore prima, ed ha un costo molto abbordabile (costa poco più di una sterlina e si compra online sul sito ufficiale dell’azienda).
Quest’ultima sostiene che in questo modo si avrebbe “(…) l’eliminazione del 70 per cento della sostanza alcolica 60 minuti dopo l’ingestione”. Questa eliminazione avverrebbe prima che l’alcol raggiunga il fegato, ed esattamente nell’intestino, dove l’azione dei batteri contenuti nelle pillole (batteri, L-cisteina e B12) riuscirebbe a contenere la disidratazione provocata dall’alcol, che è all’origine del mal di testa tipico dell’hangover, scomponendolo in acqua e anidride carbonica.
Oltre a questi batteri l’integratore contiene zuccheri, vitamina B12 e amminoacidi, elementi tipici di tutti gli alimenti, ed è considerato sicuro sia dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che dalla Food Drug Administration (Fda) statunitense.
Le pillole sono comunque consigliate a persone che fanno un “uso moderato di alcol” e che la mattina dopo vogliono svegliarsi senza i postumi della sbornia.
L’efficacia della pillola ancora non convince diversi esperti del settore, che sottolineano il fatto che la sbornia non è solo una questione di disidratazione e mal di testa, ma influisce anche sull’“(…) equilibrio o squilibrio degli elettroliti, irritazione dello stomaco e dell’intestino tenue: questi processi sono molto complessi e un solo prodotto non è in grado di risolverli”.
Oltre a questo esistono anche altri dubbi che riguardano non solo il fatto che se la promessa è di ridurre rapidamente l’alcol nel sangue le persone potrebbero decidere di mettersi alla guida nonostante abbiano bevuto, ma anche che i tempi di assunzione delle pillole, per funzionare, sono precisi, dettaglio che spesso viene disatteso dai consumatori stessi minando l’efficacia del prodotto e quindi la loro sicurezza.

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