UNO SGUARDO ANTROPOLOGICO SUL BERE E L'EVOLUZIONE UMANA

data di pubblicazione:

29 Marzo 2022

Un approccio di tipo antropologico, per comprendere il significato del bere nella civiltà umana, è quello che si può trovare leggendo il libro DRUNK, di Slingerland Edward. Rispetto ad altre pubblicazioni che si occupano dei danni del bere dal punto di vista medico e sanitario, questo testo evidenzia i vantaggi dal punto di vista sociale e culturale del consumo di alcol nell’evoluzione umana.

La tesi dell’autore è che “(…) le bevande alcoliche, soprattutto quelle fermentate, sono state essenziali per spingere l’evoluzione culturale dell’uomo, a prescindere dal contributo che la sostanza alcol ha avuto per l’evoluzione naturale della specie“. In altre parole i vantaggi sociali e culturali legati al bere sono stati maggiori di quelli legati all’adattamento per la sopravvivenza. Superando le due teorie più accreditate sulla spiegazione del ruolo dell’alcol nell’evoluzione umana, quella dell’ “adattamento dell’ubriachezza“,(the hangover theory) e del “dirottamento“(hjiack theory), l’autore ne propone una affermando che “(…) l’adattamento all’alcol non è un risultato di un processo biologico, ma è il portato di una spinta evolutiva diversa di tipo eminentemente culturale“. L’alcol in dose “accettabili” risulta un disregolatore cognitivo, inoltre se siamo ormai sicuri che sopra una certa soglia i danni siano certi e devastanti, sotto una certa soglia cosa succede? In base a studi storici, e in particolare di storia delle religioni, l’autore spiega che da sempre l’inebriarsi ha avuto una funzione rituale e funzionale specifica, distintiva dell’uomo. Interessante nel testo il riferimento alla lubrificazione controllata” pratica non solo utilizzata nel passato per regolare incontri tra gruppi tribali in varie parti del mondo ma anche riconducibile al contesto attuale, dove questa “lubrificazione alcolica”, sempre controllata,  viene utilizzata nei processi innovativi sia di tipo artistico che scientifico in vari paesi occidentali . Slingerland  nel libro parla degli effetti negativi dell’alcol sempre con causa, non accenna mai agli effetti benefici dell’alcol, ma con convinzione ed attraverso dati ed esempi”(…) ribadisce con convinzione il primato dell’ebbrezza come insostituibile motore della creatività umana“.

SU DI GIRI MA CON GIUDIZIO. L’alcol e i sapiens: il ruolo dell’eccesso per l’evoluzione culturale. OSSERVATORIO PERMANENTE SULL’ALCOL

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