EFFETTI DELLA PAMDEMIA COVID-19 SULLA SALUTE MENTALE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI RAPPORTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’

data di pubblicazione:

19 Febbraio 2022

Il Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla promozione della salute mentale infantile in tempo di covid-19 (ISS, 2020) ha raccolto le evidenze scientifiche sul tema, le quali si riferiscono a situazioni solo parzialmente sovrapponibili all’emergenza italiana attuale e sono comunque limitate per quanto riguarda l’età evolutiva: tuttavia si evince chiaramente l’esistenza di un rischio per la salute fisica e mentale per alcune fasce di popolazione, tra cui bambini e adolescenti (non necessariamente affetti da pre-esistenti difficoltà adattive), dovuti a fattori stressogeni quali l’isolamento in ambiente domestico, la chiusura prolungata della scuola, la mancanza di contatti fisici tra pari. 

Dall’analisi dei dati preliminari relativi alle famiglie italiane con figli minori di 18 anni a carico (3.251 questionari) è emerso che:
• nel 65% e nel 71% dei bambini con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione;
• nei bambini al di sotto dei 6 anni i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione);
• nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni i disturbi più frequenti hanno interessato la “componente somatica” (disturbi d’ansia e somatoformi come la sensazione di mancanza d’aria) e i disturbi del sonno (difficoltà di addormentamento, difficoltà di risveglio per iniziare le lezioni per via telematica a casa).

L’indagine ha inoltre rilevato:
• una correlazione statisticamente significativa tra il livello di gravità dei comportamenti disfunzionali dei bambini/ragazzi e il grado di malessere “circostanziale” dei genitori: all’aumentare di sintomi o comportamenti derivanti dalla condizione stressogena “Covid” nei genitori (disturbi d’ansia, dell’umore, disturbi del sonno, consumo di farmaci ansiolitici e ipnotici), aumentavano i disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti, indipendentemente dalla pregressa presenza di disturbi psichici nei genitori;
• un aumento di malessere psichico dei genitori legato alla “condizione Covid” significativamente più frequente e intenso nelle famiglie al cui interno erano presenti sia persone anziane sia bambini.

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